Il procuratore muore

Il procuratore muore

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Published: 31/12/2022

Format: Brossura

ISBN: 9788894979466

CRIMINI, SOSPETTI E ROMANZI IN ARGENTINA.

di BARBARA MONTEVERDI

Santiago Masachesi è un commissario, ormai ex causa prepensionamento, della Polizia Federale Argentina. Ed è anche un fedele lettore di gialli, grande estimatore di Agatha Christie e della sua Miss Marple, sentimento intenso nato negli anni giovanili e mai sopito.

Erano i libri di Agatha Christie, soprattutto quelli di Miss Marple con cui, in qualche modo inspiegabile, si identificava. Una figuraccia: forse il suo vecchio aveva ragione quando gli aveva detto di smettere di leggere, che era una cosa da donne. Ma Masachesi figlio, Santiago Alberto al vostro servizio, non aveva abbandonato il brutto vizio, quello della lettura, e ogni tanto sapeva di avere qualche punto in comune con quella dama spiazzante dall’aria bonaria che, come se niente fosse, ci prendeva sempre. Più che Poirot gli piaceva Miss Marple, gli piaceva ancora di più di Maigret, per non parlare di Sam Spade o di Philip Marlowe, quei luridi.

Ecco qui un giallo che più letterario non si può, con dichiarazioni scolpite nella roccia del sapere – I LIBRI SONO SACRI – e una antica fidanzata riciclatasi romanziera che condivide con Santiago la sua opera e la voglia di investigare.

Questo di cui vi sto parlando è un racconto spiritoso, poetico e profondo, pieno di senso civico e di voglia di prendersi un po’ in giro, onirico ma basato su fatti realmente accaduti in Argentina e sicuramente spiazzante, ma di quelli che ti mettono addosso anche una buona dose di energia positiva.

L’autrice, l’arguta Luisa Valenzuela, è una signora di 84 anni con la mente fresca di una ventenne e una grande carriera letteraria alle spalle (ma non mettiamo limiti al futuro); tutti i suoi libri – più di 40 tra racconti e romanzi – brillano per l’ironia feroce, l’originalità e l’audacia e questo giallo in cui spicca la sensibilità e l’intelligenza del (dei) protagonista (i) è solo un assaggio delle poliedriche capacità dell’autrice.

La quale, tanto per stimolare il nostro cervello pigro, inserisce un racconto nel racconto e qui il linguaggio letterario si fa davvero “Chagalliano”, trascinandoci in bettole fumose dove due giovani si osservano e si sognano.

Ma nulla è lasciato al caso e il gioco di incastri completerà l’opera di Luisa Valenzuela mettendo ordine nei nostri sentimenti un po’ sottosopra. Come sempre accade cogli scrittori sudamericani, la realtà e il sogno si combinano e ci scombinano.

Mai, comunque, quanto a suo tempo ha confuso gli argentini il presunto suicidio di Alberto Nisman, oppositore dichiarato dell’allora Presidente dell’Argentina Cristina Kirchner, da cui ha preso spunto l’autrice per costruire questo romanzo stralunato e tanto, tanto originale, oltre a tratteggiare la figura dell’ottimo ex commissario Masachesi che racconta:

Il giovane medico mi diede una lezione. Quando il prete volle intervenire, lui disse che medicina e religione sono compatibili solo quando la religione porta conforto e calma le angosce del paziente, sostenendo il suo sistema immunitario. Quando la religione condanna, la medicina condanna la religione.

Bella pasta di uomini veri. Di quelli che si vorrebbe incontrare per la via, almeno una volta nella vita. Ecco, direi di cominciare da qui.

TRAMA

Il Procuratore muore allude a un episodio di cronaca nera che Luisa Valenzuela non cita direttamente, ma che è di dominio pubblico e ha sconvolto l’Argentina: la morte di Aberto Nisman, oppositore di Cristina Fernández de Kirchner, attuale vicepresidente, accusata di aver coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attentato contro un centro ebraico a Buenos Aires nel 1994. L’ex commissario della Polizia Federale, Santiago Masachesi, costretto al pensionamento anticipato perché in lotta contro la corruzione, rivede dopo anni la sua fidanzata dell’adolescenza, Teldi. All’epoca condividevano  la passione per le letture poliziesche, che spaziavano da Miss Marple a Montalbano, e proprio queste avevano spinto Masachesi a diventare investigatore, e ora tra deduzioni e intuizioni a ricostruire l’omicidio del procuratore. Negli anni di lontananza Teldi aveva continuato a occuparsi della sua passione, la letteratura, e riavvicinandosi all’ ex poliziotto gli sottopone il suo romanzo inedito, creando una finzione dentro la finzione, con atmosfere oniriche e di realismo magico che fanno da contrappunto alle ipotesi sul delitto.

Traduzione: Laura Mongiardo

Ascolta l’incipit letto da Barbara:

4.5Overall Score

Il procuratore muore

CRIMINI, SOSPETTI E ROMANZI IN ARGENTINA. di BARBARA MONTEVERDI Santiago Masachesi è un commissario, ormai ex causa prepensionamento, della Polizia Federale Argentina. Ed è anche un fedele ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    3.5
  • Scrittura
    5.0

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