MILANO RACCONTA

di BARBARA GALIMBERTI

Milano è una città che sa raccontare le storie, è una città che osserva le persone e ne conserva il ricordo.

Luca Crovi, autore, fumettista e uno tra i più esperti di letteratura noir e investigativa, è anche uno scrittore che sa come far vivere al lettore Milano, con la sua ricchezza e la sua magia.

Il mistero della torre del parco e altre storie è una raccolta di racconti legati da un filo sottile, che con maestria viene usato dall’autore, avvicinando le diverse storie, come fossero un corpo unico.

La trama fortemente investigativa di questo libro è imbastita dalla sciura Matilde, quella portinaia che Luca Crovi ci tiene a presentarci sin dalle prime pagine, nata dal ricordo di sua nonna, perché è proprio lei a regalare all’intera opera un senso di familiarità, del quale in realtà ogni lettore ha bisogno per unirsi al libro che tiene tra le mani.

Tra le pagine di quest’opera si vive con passione l’impronta del suo commissario Carlo De Vincenzi e del grande Augusto De Angelis, ma si incontrano anche altri e diversi personaggi, ognuno con la sua storia, come Alfred Hitchcock o Antonio Gramsci, che trasportano il lettore a vivere ogni racconto con intensa curiosità.

Storie dove la verità prende sopravvento sulla finzione e dove l’atmosfera di un tempo riesce ad arricchire la nostra memoria.

L’inconfondibile scrittura di Luca Crovi, diretta ed elegante, dona alla lettura un ritmo piacevole, mai sbrigativo, che porta a soffermarsi sui più piccoli particolari che si nascondono tra le parole.

Ma il libro, oltre che a essere ricco di affascinanti storie e di minuziosi riferimenti del passato, si apre anche alle immagini di vecchie cartoline che accompagnano così il lettore a ripercorrere con la memoria la vita trascorsa, che mai si dovrebbe dimenticare. La scelta di utilizzare delle immagini di altri tempi ce la spiega lo stesso autore a fine libro, mentre ci accompagna in un racconto finale di questa interessante opera.  

Insieme a Claudio Colombo, colui che gestisce l’archivio documentario della Società Umanitaria, una delle istituzioni storiche milanesi, Luca Crovi ha scelto di far vivere il lettore in una storia in bianco e nero, rendendola luminosa e colorata grazie alla sua scrittura.

TRAMA

Milano, anni Venti. Una mattina, uscendo di casa, il commissario Carlo De Vincenzi lascia alla portinaia della sua abitazione in via Massena una cartellina azzurra, annunciando che passerà a ritirarla un giornalista, un certo Augusto De Angelis. La sciura Matilde Maria Ballerini sbircia curiosa i documenti che vi sono contenuti e scopre che in mezzo a foto e cartoline si nascondono le storie di alcuni degli incontri più incredibili fatti dal “poeta del crimine” nella sua vita. Indagini su furti in casa e a Sant’Eustorgio, inchieste su morti annegati nel naviglio o uccisi in cima alla Torre Littoria o nel mezzo della Sala d’Armi del Castello Sforzesco. Incontri speciali con personaggi che hanno avuto a che fare con la polizia a Milano come Riccardo Bauer, Gio Ponti, Ho Chí Minh, Alfred Hitchcock, Antonio Gramsci. Carica di avventure e piena di colpi di scena, quella del “poeta del crimine” appare una vita degna di un romanzo…