LA PROTAGONISTA DI SLOANE, DA KING A MCDOWELL
di MANUEL FIGLIOLINI
Ci sono dei personaggi che vi conquistano. Ci sono dei personaggi che si amano e che si spera di rivedere in altri romanzi. Caratteristiche, personalità e peculiarità che indipendentemente dal romanzo vi terranno lo stesso incollati alle pagine.
Ho appena concluso “Attraverso la notte” il romanzo di William Sloane edito da Adelphi, un romanzo giallo, thriller e fantascientifico scritto nel 1936 e per la prima volta pubblicato in Italia. La prefazione di King non aggiunge niente al romanzo ma la conoscenza di King di questo romanzo può spiegare come un personaggio come Selena abbia molto in comune con Elinor la protagonista di “Blackwater” di McDowell.
McDowell e King si conoscevano, avevano un amicizia fondata sul rispetto del lavoro altrui e sicuramente Sloane è stata una lettura condivisa tra i due scrittori. Ma perché dico questo? Perché il personaggio di Selena ha molto in comune con la protagonista di Blackwater creata da Michael McDowell, non si conoscono le sue radici, dimostra di avere poteri soprannaturali e altre cose che non posso svelare per proteggervi dal finale. L’evoluzione del personaggio di Selena è l’unica sostanziale differenza tra i due romanzi, logicamente Blackwater ha un lungo respiro a differenza di “Attraverso la notte” che è un romanzo più ridotto, ma il personaggio di Sloane è più statico e innocentemente enigmatico, in 300 pagine l’autore ci disegna una moderna strega e lascia che il lettore si avvinghi a lei.
La classica struttura a cornice dove c’è una storia collaterale che racconta la storia principale, da staticità al romanzo di Sloane che si svolge in una notte, ed è attraverso la notte che Bark racconta al padre di Jerry cosa è accaduto, cosa ha portato suo figlio al suicidio. Una narrazione fatta di pensieri, dialoghi, situazioni e supposizioni che portano il lettore in una direzione, costringendolo a tener presente la storia che è stata. Un giallo costruito con semplicità e un indagine veramente decorativa. Una suspense costruita sulla curiosità di conoscere l’altro: ma chi è Selena? Così facendo l’indagine passa nell’ultimo piano della narrazione. E viene scalzata dalla voglia di conoscere a fondo questi personaggi che Sloane non tratteggia, anzi sui quali l’autore punta il faro.
Potrebbe essere un romanzo che attraversa i generi, ma essenzialmente è il giallo a farlo da protagonista. S’incrociano altri generi ma non sono così d’impatto come il giallo ed un altro che incontrerete e ne sentirete la presenza molto forte. Scritto con chiarezza e precisione, Sloane ha fatto delle personalità dei personaggi i veri protagonisti di questo romanzo. E poi mi ha fatto rivivere Elinor di McDowell … E questo non ha prezzo.
TRAMA
E sono proprio esperienze incomprensibili, quasi aliene, quelle al cuore del primo dei due romanzi scritti da William Sloane – due romanzi che, ignorando ogni rigida distinzione di genere, alla fantascienza intrecciano con sapienza orrore, giallo e commedia, e che Stephen King non ha esitato a definire «opere letterarie a tutto tondo». Qui la vicenda ha inizio una notte del 1936, quando Bark e Jerry, due giovani in visita alla loro ex università, trovano il professor LeNormand, luminare di astronomia, avvolto da un fuoco «mai visto», simile a «un parassita che lo possedeva e lo consumava, apparentemente dotato di vita propria». Ma come mai le fiamme che ne carbonizzano il corpo risparmiano tutto il resto, compresi i vestiti e le carte su cui stava lavorando? E chi è davvero Selena, l’intelligentissima, enigmatica moglie di LeNormand, comparsa dal nulla tre mesi prima, in apparenza senza passato e senza età, e destinata a sconvolgere la vita dei due giovani? Infine: quale inquietante rivelazione spinge poi Jerry al suicidio? Per scoprirlo dovremo attraversare con Bark una notte che ha i contorni di un incubo, ricostruire da capo una storia «tragicamente illogica e inspiegabile», e lasciare ogni certezza, perché forse la soluzione «sta in ciò che non sappiamo».
Traduzione: Gianni Pannofino
Attraverso la notte
LA PROTAGONISTA DI SLOANE, DA KING A MCDOWELL di MANUEL FIGLIOLINI Ci sono dei personaggi che vi conquistano. Ci sono dei personaggi che si amano e che si spera di rivedere in altri ...