Ogni libreria racconta la sua storia. Camminare tra gli scaffali della Libreria Esoterica, in Galleria Unione 1 a Milano, vuol dire ascoltare i sussurri dei libri che vogliono avvolgerci nel mistero e vuol dire assorbire una particolare energia, che i muri stessi trasmettono.

Andrea Pellegrino, Silvia Bassi e Francesco Paolo Esposito grazie per avermi accolta qui alla libreria Esoterica, una delle librerie più affascinanti di Milano e per avermi dedicato il vostro tempo prima della presentazione del vostro ultimo libro “Indagare l’occulto” edito da “Librario editore”. Soltanto guardando la copertina si rimane affascinati e incuriositi e mi viene subito da chiedervi come sia nato questo libro.

Andrea: La genesi di questo libro è semplice. Noi, circa due anni fa, abbiamo tenuto un corso proprio qui in libreria, focalizzato sulla criminologia e l’esoterismo. Io ho sempre studiato

Andrea Pellegrino

l’esoterismo e mi affascina molto analizzare il rapporto che le persone hanno con il trascendente. Ma mi sono reso conto che spesso ci sono situazioni poco chiare e secondo me è opportuno che la gente le conosca, perché un conto è studiare l’esoterismo come percorso di crescita, un altro è finire in situazioni sbagliate, dove personaggi poco onesti possono anche diventare pericolosi. Così dopo aver conosciuto Silvia e Francesco e aver visto il loro lavoro e una loro conferenza proprio qui in libreria, ho pensato che fosse utile unire le nostre competenze e conoscenze per affrontare questo argomento a 360 gradi. Così piano piano è nato questo libro.

Decisamente, avete affrontato un percorso molto interessante. Strutturalmente siete tre persone molto diverse, come siete riusciti a unirvi ma allo stesso tempo a inserirvi in modo distinto in questo libro?

Andrea: Sì, è vero siamo diversi. Io sono un giornalista e dopo una laurea in Scienze dei Beni Culturali, ho voluto seguire un percorso di perfezionamento in criminologia clinica e psicologia criminale. Ma in realtà il mio percorso si lega a Silvia e Francesco perché anche loro si occupano di questi stessi argomenti e quindi si inseriscono perfettamente al mio percorso. Ci ha uniti la criminologia, che è proprio questo, è la commistione di competenze medico legali, antropologiche ecc, che si soffermano ad analizzare situazioni caratterizzate dal crimine, negli aspetti della criminogenesi, quindi da dove nasce un reato, i fattori genetici e le motivazioni che hanno portato al crimine e la criminodinamica e quindi le modalità con le quali il reato si concretizza. Nel nostro lavoro abbiamo deciso di prendere la criminologia e affiancarla all’esoterismo, che nasce come forma di conoscenza per pochi, che dà e conferisce un cambiamento del percorso interiore. La storia passata ha portato a intendere oggi l’esoterismo come qualcosa di magico. Attorno a questo termine vi è ancora un alone di mistero. Noi ci siamo soffermati su un esoterismo deviato, che si distanzia dagli aspetti storici o spirituali tipici dell’esoterismo puro.

Silvia Bassi

Silvia: Uno degli aspetti che ha portato alla nascita del libro è stato il desiderio comune di far capire che spesso siamo fuorviati da messaggi e ci sono personaggi che usano l’esoterismo nelle forme sbagliate. Quindi con questo libro abbiamo voluto portare sicuramente il nostro personale sapere scientifico, ma soprattutto abbiamo voluto studiare e osservare alcuni fenomeni dal punto di vista oggettivo. Da psicologa e criminologa ho voluto porre l’attenzione su quei soggetti che indirizzano le persone verso una credenza, tramite messaggi in realtà pericolosi.

Francesco: Il nostro intento non è portare il lettore verso una credenza, ma abbiamo voluto descrivere in modo oggettivo alcune situazioni che nulla hanno a che fare con la credenza e che ci hanno spinto a chiederci il perché e come queste situazioni abbiano condotto le persone verso certi comportamenti, verso certi aspetti lontanissimi dal concetto di esoterismo. In questo lavoro, come diceva Silvia abbiamo messo a disposizione le conoscenze nate dai nostri percorsi individuali, ma abbiamo fatto un investimento anche emotivo nel trattare questi temi.

Quindi come è strutturato questo libro? cosa si deve aspettare il lettore?

Andrea: Il viaggio che abbiamo affrontato in questo libro è suddiviso in quattro tappe che sono lo spiritismo, quindi il rapporto delle persone con l’aldilà, le Sette, raccontando casi di cronaca come Le Bestie di Satana o i suicidi di massa, l’esorcismo, quindi la possessione demoniaca e in modo particolare analizzando il rapporto tra disturbo psichiatrico e credenza nella possibilità della possessione. Infine, il vampirismo che nasce come simbolo ma che è in realtà un processo psicologico importante che può essere vissuto anche nel quotidiano.

Quanto tempo avete dedicato alla stesura di questo libro e pensate di affrontare anche altri temi in un futuro?

Silvia: Abbiamo lavorato alla stesura del libro per poco più di un anno, ma il nostro lavoro è iniziato molto prima e siamo arrivati in modo naturale a volerlo scrivere.

Francesco: Questo libro si è scritto da solo, mentre strutturavamo i corsi, gli incontri e le diverse indagini. È il libro stesso che ha chiesto

Francesco Paolo Esposito

di essere scritto. È un libro dove non c’è un inizio o una fine. È nato anche tramite il rapporto con il pubblico che ha partecipato ai nostri incontri o ha commentato direttamente i nostri video. Non essendoci una vera e propria conclusione, magari ci ritroveremo a scrivere nuovamente insieme.

È ora di iniziare la presentazione e quindi vi ringrazio per questa intervista, per questo libro che tratta temi interessati e affascinanti sia per l’esperto sia per la persona comune che potrebbe essere in qualche modo legata a uno degli  argomenti da voi trattati.

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