… ED UN ROMANZO COMINCIATO BENISSIMO!!!

Navarra è il classico scrittore che ti conquista dal primo romanzo. L’avventura con Fazi continua con il terzo romanzo che ha protagonista Alessandro Gordiani, “Una giornata cominciata male”.  E a dispetto del titolo, il romanzo comincia benissimo, con delle fotografie di persone distanti fra loro. Con delle storie distanti fra loro, ma che noi, scafati lettori, sappiamo che s’incontreranno. La magia sta lì, nel punto in cui s’incontrano lo scrittore deve saperci tenere sospesi. Navarra non ci fornisce un incontro banale, anzi, Navarra ci mostra come gli accadimenti cambino la vita.

Un romanzo strutturalmente diverso dai precedenti. Creato con una trama che si dipana nel filo delle pagine senza accavallarsi, l’omicidio rimane protagonista. Si accavallano anche le vite dei protagonisti, con incontri e scontri, con comportamenti diametralmente opposti di fronte alla vita. Non siamo più in Sardegna e neanche a Roma, adesso siamo sull’Argentario e un anziano signore, nonostante la pioggia, decide di non saltare la sua pedalata serale. Siamo in piena estate e un imprenditore, molto sicuro di sé, decide di cambiare la sua vita e prendere a due mani la relazione con la bella Claudia. Siamo sulle strade che portano a Porto Santo Stefano ed una ragazza di colore si prostituisce, perché non ha scelta o forse perché un po’ innamorata è del suo pappone.

Questo è tutto fotografato all’inizio del romanzo di Navarra, tutto, o quasi, è legato al suo protagonista Alessandro Gordiani… Ma parliamo di lui che in questo romanzo ritorna nel coro. Lascia il piedistallo del solista e si nasconde tra le fila del coro. Un Gordiani meno protagonista rispetto al precedente, un avvocato penalista più introspettivo. E’ un bel momento critico per lui. C’è aria di crisi, ma riuscirà a superarla?

Michele Navarra ci regala un vero legal-thriller, questa volta molto più psicologico dei precedenti. Mettere in discussione i personaggi ed inventarne di nuovi, al terzo romanzo non è mai facile e una cosa commercialmente impopolare, ma lui si prende questo rischio e ne esce vincente. Con una voce semplice ci racconta le sfumature della legge, ci fa entrare nella testa degli avvocati e ci insinua nei loro dubbi. Un romanzo che è di più di un semplice thriller … Un viaggio tra principi, decisioni, dubbi e cadaveri.

Non ci resta che aspettare il 4°. Grande Navarra.

TRAMA

Durante una sera d’agosto sferzata da un nubifragio estivo, l’imprenditore romano Federico Santini guida a tutta velocità verso l’Argentario per raggiungere Claudia, la sua ultima conquista, mentre rimugina sull’ennesima questione legale in cui lo sta trascinando la sua ex moglie. Tra distrazione ed eccesso di velocità, l’auto di Santini travolge un ciclista. Non sembra esserci nessuno nei paraggi, e l’uomo, incurante dell’accaduto, riprende la sua corsa. Nel giro di pochi giorni, però, tutto precipita. La mattina di Ferragosto, Santini si risveglia con la mente confusa e la memoria offuscata in un luogo che non conosce. Non riesce a ricordare nulla della notte precedente e, mentre decide di cercare Claudia nella speranza di scoprire cos’è accaduto, si trova invischiato nelle indagini su un terribile omicidio. Sarà l’avvocato Gordiani ad accettare di aiutare Santini, provando a districare la matassa e a ricostruire i fatti avvenuti a Ferragosto. Insieme alla sua abile quanto affascinante collaboratrice, l’avvocato trascorrerà le calde giornate d’estate tra Roma e l’Argentario, tra yacht ormeggiati nei porticcioli e suggestivi scorci del paesaggio toscano, cercando di farsi strada verso la verità e, possibilmente, verso la giustizia.

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