LUIS E’ PRONTO PER NUOVE AVVENTURE E IO NON HO POTUTO IGNORARLO

di IRENE TORRE

 

Monica Mazzarella è la vincitrice del concorso IoScrittore dell’ultima edizione.

Il contest ideato e voluto dal gruppo editoriale Mauri Spagnol, negli ultimi anni ha visto veri talenti letterari farsi conoscere dal grande pubblico e allo stesso tempo anche dai colleghi scrittori dato che il concorso permette a chi vi partecipa di leggersi e votarsi reciprocamente.  Monica con Arrivederci Roma ho convinto tutti perchè ha una scrittura fresca, un personaggio originalissimo e un ambientazione che nelle sue mani e nella sua scrittura appare quasi nuova.

Questa è la sua intervista a La Bottega del Giallo e ricordiamo che il suo romanzo è tra i selezionati del Premio Dario Crapanzano – La Bottega del Giallo Award

Monica, leggendo il tuo romanzo appare evidente che ami il genere thriller e conosci bene i suoi meccanismi. Ci sono degli autori – italiani o internazionali – che ti hanno ispirata in modo particolare, sia nello stile che nell’approccio alla costruzione della suspense?

Innanzitutto vi ringrazio per l’attenzione che avete dedicato al mio romanzo.  In ambito nazionale, i miei autori di riferimento sono principalmente tre.  Il maestro Andrea Camilleri, per la costruzione di un linguaggio inedito e per la capacità di utilizzare l’ironia come lente d’ingrandimento dell’animo dei personaggima anche della società e delle convenzioni che la governano. Antonio Manzini, per l’ abilità nell’ideare svolte improvvise nello sviluppo della trama e per lo stile graffiante. Maurizio De Giovanni, per  la maestria nella costruzione dei personaggi e nella descrizione di Napoli, così intensa da riuscire a trasportare il lettore tra i vicoli della città. Tra gli autori internazionali, ne cito due: Fred Vargas perché i suoi romanzi sono “spartiti” narrativi, fatti di parole che “suonano” e che sembrano intrecciarsi in una composizione musicale. Manuel Vazquez Montalban, perché riesce a utilizzare il genere poliziesco in modo credibile come osservatorio della società spagnola del suo tempo.

Il tuo protagonista, l’ispettore Luis Privitero, è un personaggio affascinante e piuttosto originale nel panorama del thriller italiano. Se il tuo romanzo dovesse diventare una serie TV o un film, hai già immaginato chi potrebbe interpretarlo sullo schermo? C’è un attore che secondo te potrebbe rendergli giustizia?

A dire la verità, non ci avevo mai pensato prima d’ora! Non è semplice collegare un volto reale a un personaggio già plasmato e vivo nella mente dell’autore, però trovo che Eduardo Scarpetta potrebbe essere l’attore la cui immagine (ed età anagrafica!) si avvicina di più a Luis.

Nel romanzo la musica è una presenza costante, anche se mai protagonista assoluta. Ci sono riferimenti a Frank Zappa e ad altri artisti: che ruolo ha la musica nella tua scrittura? Se dovessi scegliere una colonna sonora perfetta per accompagnare la lettura del tuo libro, quale sarebbe?

La musica colora degli attimi, dei passaggi del romanzo e, insieme alla scrittura, dovrebbe restituire al lettore un’atmosfera avvolgente e  immersiva. Al di là dei gusti musicali che ho immaginato per il protagonista, la colonna sonora ideale per accompagnare la lettura di “Arrivederci, Roma”, è la musica di Mannarino. Il tratto distintivo delle sue composizioni – il sincretismo musicale – e la sua attitudine a tratteggiare in modo evocativo storie semplici, di via quotidiana, riflettono bene la personalità che ho costruito per il protagonista. Luis ha un vissuto “normale”, ordinario, non ha fardelli ingombranti sulle spalle: la sua complessità nasce proprio dal modo in cui la sua sensibilità filtra il quotidiano e i personaggi che lo popolano.

Il personaggio di Luis Privitero sembra avere ancora molto da raccontare. Hai già in mente nuove avventure per lui? Possiamo aspettarci un seguito o magari una serie a lui dedicata?

In questi mesi Luis e Agata hanno reclamato nuove avventure e non sono proprio riuscita a ignorarli…quindi, confermo! Il seguito è in arrivo…

Irene Torre e la redazione ringraziano Monica Mazzarella per la disponibilità e gentilezza

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