Chi porta le ombre

Chi porta le ombre

Genere:
Editore:

Published: 15/09/2023

Format: Brossura

ISBN: 9788893905480

LA VERA VENDETTA RICHIEDE UN COMANDANTE

dalla REDAZIONE

«Cos’è, non ti fidi?»

«Figurati, mi fido… ma preferisco ripassare.» 

Mercedes puntò i pugni nei fianchi. «Perché sono giovane o perché sono una femmina?»

«È solo scaramanzia. Sai, ci ha sempre messo le mani tuo padre.»

La ragazza lo fissò. 

«Facciamo così. Se mi lasci aggiustare la moto, stavolta non ti faccio pagare la manodopera.» 

Olmo allungò la mano. 

«Affare fatto.»

«I pezzi di ricambio sì, però.» 

«Non ti allargare.»

In una atmosfera da Nouvelle Vague Chi porta le ombre è un noir intenso e sofisticato dove la scrittura di Raineri ricorda molto da vicino quella di Chabrol e Truffaut e della cinematografia francese degli anni Cinquanta e Sessanta. Un lungo racconto che parte dalla Resistenza italiana nelle vallate del nord Italia per seguire ombre oscure di vendetta, rivalsa, giustizia. 

Il canto controcanto del protagonista maschile e di quello femminile dà vita a un solfeggio di dialoghi asciutti e vibranti così realistici e verosimili da lasciare chi legge senza fiato e in grado di scandire con precisione e suspense il ritmo di una narrazione che rende questo lavoro letterario tra i noir più originali della narrativa di genere di questo 2023.

Una unicità che l’autore replica nella scelta dell’ambientazione, una val Tenebrina che sorge su un altopiano della provincia bresciana punteggiato da una miriade di cascine e dove si muove con la sua moto Guzzi, attraversando campagne e ricordi, Benito Pietra, trentenne alto ed elegante, con un bel paio di baffi neri e il profumo di sapone anche nei giorni feriali. 

Benito, che nella sua vita precedente aveva un altro nome: Comandante Olmo. Un uomo che non aveva paura e non indietreggiava mai anche quando vi era da spargere sangue in agguati e imboscate tra partigiani e nazisti. Un uomo divenuto leggenda tra le strade della sua valle. 

Ora la guerra è finita ma il vecchio Olmo ha ancora dei conti in sospeso e soprattutto delle persone da aiutare, e poi ci sono quegli strani e inspiegabili suicidi tra Rovigo, Treviso e Verona di ex gerarchi fascisti che agli inquirenti proprio non tornano e figuriamoci al Comandante della val Tenebrina. Il fatto è che anche l’affascinante Benito Petra non è affatto scevro da segreti ed espiazione e quando tutti i piani si sovrappongono quello che resta è solo una battaglia all’ultimo sangue con le ombre. 

Dal fascino antico e sofisticato Olmo è un protagonista incomparabile a cui la penna dell’autore restituisce neorealismo e unicità in un noir che rompe tutti gli schemi e induce chi legge a girare freneticamente una pagina dopo l’altra in un crescendo di emozioni fortissime tra sequenze in chiaroscuro che si susseguono proprio come in un film francese degli anni Cinquanta.

La prima nazionale di Chi porta le ombre sarà a Milano a La Scatola Lilla il 26 settembre alle 18.00 in via privata della Braida, 5. Vi aspettiamo.

TRAMA

Novembre 1950. Imbrigliata in un sottile reticolo di bruma, la Val Tenebrina sorge su un altopiano della provincia bresciana punteggiato da una miriade di cascine. Un luogo incantato di verde su cui si posano pigre le case di Mugno, il centro abitato. Ogni mattina, Benito Pietra – trentenne alto ed elegante, un bel paio di baffi neri e il profumo di sapone anche nei giorni feriali – prende la sua moto Guzzi e attraversa le campagne inseguendo i ricordi di una vita che non c’è più. Un mondo di guerra e di sangue, di agguati e imboscate tra partigiani e nazisti, un mondo in cui Benito aveva un altro nome, quello con cui è diventato leggenda, quello per cui la gente di Mugno ancora si ferma e si toglie il cappello: Comandante Olmo. Ciò che la gente del posto non sa è che per uomini come Olmo certe battaglie non finiscono mai e certi conti rimangono in sospeso per sempre. Per questo, dietro un’esistenza all’apparenza tranquilla, fatta di ricordi di perduti amori e lavoretti da pochi spicci, c’è ancora il vecchio Comandante, che continua a fare quello che faceva in montagna durante la guerra: seguire le tracce, restare nell’ombra, colpire e scappare. Anche lui, però, ha un segreto inconfessabile che è deciso a conservare fino alla fine dei suoi giorni. Tutto cambia quando su un giornale locale compare la notizia di tre suicidi avvenuti rispettivamente a Rovigo, Treviso e Verona. A togliersi la vita sono stati alcuni ex funzionari e gerarchi fascisti che, prima di uccidersi, hanno ingerito dell’olio di ricino. Ce n’è abbastanza per attirare l’attenzione del tenente dei carabinieri Enrico Carraro e del suo fedele braccio destro Giannelli, che iniziano a indagare. Ciò che emerge è una storia inaspettata e imprevedibile, che rompe tutti gli schemi e ci lascia con il fiato sospeso…

5.0Overall Score

Chi porta le ombre

LA VERA VENDETTA RICHIEDE UN COMANDANTE dalla REDAZIONE «Cos’è, non ti fidi?» «Figurati, mi fido... ma preferisco ripassare.»  Mercedes puntò i pugni nei fianchi. «Perché sono giovane o ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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