I TENTACOLI DEL PASSATO SU THREE PINES. UN’INDAGINE DI ARMAND GAMACHE

di IRENE TORRE

“Tracce dal Passato” di Louise Penny si presenta fin dall’inizio come un thriller avvolgente, accogliendo i lettori nel piccolo villaggio di Three Pines, immerso nei boschi e nelle foreste del Quebec. L’atmosfera fa sì che da subito ci si senta parte di questa comunità vivace e tranquilla, simile a una Cabot Cove canadese. 

Tuttavia, questa tranquillità è solo apparente, come Armand Gamache ben sa. Il Capo della polizia è un detective atipico: appassionato di arte, rinuncia all’uso della pistola anche durante il servizio, e si affida alla saggezza per guidare la sua squadra attraverso intricate indagini e per combattere la corruzione. Jean Guy Beauvoir, genero e ispettore, forma con l’ispettore una coppia asimmetrica che dona vitalità alla narrazione: Gamache, uno “speleologo delle emozioni umane”, trova in Beauvoir il necessario “cacciatore ardimentoso”. 

Sono entrambi personaggi che non si vergognano della loro vulnerabilità, che ne fanno anzi un punto di forza per arrivare, se non a perdonare, almeno a comprendere l’animo umano anche più malvagio: “C’è sempre un’altra storia. C’è più di quello che si mostra all’occhio”. 

Il romanzo svela come Beauvoir ha iniziato a collaborare con la squadra della Surete attraverso un caso di molti anni prima, quando due bambini persero la madre, assassinata. Gli stessi bambini, una volta cresciuti, tornano a Three Pines e, insieme a una lettera misteriosa, portano scompiglio e inquietudine nella cittadina. 

Il continuo alternarsi dei piani temporali potrebbe inizialmente risultare complesso per chi non ha letto i libri precedenti della serie, ma abbiate fiducia, Louise Penny dissiperà ogni dubbio con il procedere della narrazione. L’ attenzione dell’autrice alla psicologia dei personaggi è evidente, ma viene accompagnata da momenti di suspense e alta tensione, che culminano nel finale. 

In conclusione, “Tracce dal Passato” si conferma un capitolo avvincente nella serie, approfondendo la comprensione dell’interiorità dei personaggi e catturando l’inconfondibile atmosfera di Three Pines. Pur richiedendo un po’ di pazienza nei primi capitoli e mancando forse dell’umorismo tipico di altri romanzi, la storia si sviluppa con maestria, offrendo ai lettori un’avvincente avventura nel mondo di Armand Gamache. 

TRAMA

A Three Pines l’inizio della bella stagione è un’occasione per celebrare la vita. E mentre il piccolo paese canadese si prepara a godersi un momento di festa, Armand Gamache e Jean-Guy Beauvoir sono allertati dalla comparsa di due ragazzi, fratello e sorella, la cui madre era stata uccisa brutalmente molti anni prima. Inoltre, una lettera vergata con mano tremante conduce gli abitanti di Three Pines a un tesoro nascosto: sopra a una libreria viene scoperta una stanza segreta, murata da decenni, che custodisce una collezione di antichità e curiosità senza uguali. Ben presto, però, Gamache capisce che non si tratta di una semplice raccolta di strani oggetti, e che nulla vi si trova per caso. Quello che ha davanti è un messaggio. E una minaccia, che sarà suo dovere provare a sventare.

Traduzione: Letizia Sacchini