Le schegge

Le schegge

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Published: 10/10/2023

Format: Brossura

ISBN: 9788806260866

UN ROMANZO, FORSE UN THRILLER, COMUNQUE FORMIDABILE

di MANUEL FIGLIOLINI

Catalogare il nuovo romanzo di Bret Easton Ellis in un genere, forse il thriller, è riduttivo, come cercare di prendere il vento con un retino da farfalle, un’impresa impossibile. Il ritorno di Ellis, dopo 13 anni di assenza dagli scaffali, è in grande stile, il suo.

Uno stile unico, ipnotico e ostile che in un primo momento sembra respingere il lettore ma dopo lo avvinghia nella sua trama. Una storia, quella che ci racconta Ellis, che ci trascina a forza negli anni ’80, nella costa ovest degli Stati Uniti, in un liceo privato, costellato di figli di papà che si annoiano o che non altro da fare che essere i migliori in niente, solo nel farsi vedere e nell’essere loro. Il focus è su una compagnia di amici, tra cui il protagonista Bret, che stanno frequentando l’ultimo anno. Geniale.

Geniale perché l’ultimo anno di scuola superiore è quello dove grandi bambini si affacciano al mondo e diventano giovani adulti. Il momento in cui i genitori ti lasciano a casa da solo, inizi a guidare, esci la sera per stare con i tuoi amici. Ma tutto questo Ellis ce lo mostra con la superficialità e innocenza dell’animo tipica dei bambini. Questi ragazzi non si preoccupano del compagno scomparso, non si preoccupano degli effetti della droga sui loro atteggiamenti, sono introiettati nel proprio ego e quello dei loro amici. Sono la prima tribù che ti scegli, quella degli amici. Ed il protagonista si divide, tra il voler essere uno di loro e il possedere ognuno di loro per sé.

Un romanzo forse autobiografico, perché il protagonista è Bret Easton Ellis, che parafrasando la sua gioventù ci racconta la noia di una generazione, e lo fa ricalcando pesantemente alcuni stigmi quali “la debauche”, il sesso ma non per sottolineare negativamente un’adolescenza ma per enfatizzarla e portarla al lettore nella sua interezza.

Pur non essendo più adolescente, anzi è molto lontana la sua pubescenza, riesce ad interpretare e narrare un periodo che tutti abbiamo vissuto nella sua crudezza, con i suoi limiti e con le sue implicazioni legate all’età. Ellis mette sullo sfondo un serial-killer di adolescenti che minaccia Los Angeles, una figura che ha una sua trasposizione psicologica alla fine del romanzo e che per ovvi motivi non si può raccontare.

Un libro creato sul compromesso, tutto è un incontro di anime, Bret con i suoi compagni, i ragazzi con la droga e il sesso, il lettore con lo stile di Ellis. Un equilibrio sopraffino è quello che ci regala Ellis in questo suo romanzo ed è questo equilibrio che lo rende unico e sempre affascinante.

Per i lettori forti di thriller, come me, la soluzione del caso, se una ci deve essere, non è stata difficile, molti i segnali che Ellis sparge lungo tutto il romanzo. Ma di questo romanzo non è quello che conta, quanto l’atmosfera che stringe fino a soffocare.

TRAMA

Nel 1981 Bret ha diciassette anni e frequenta l’ultimo anno alla Buckley, la scuola della gioventù dorata di Los Angeles: feste in piscina, amori promiscui, Bmw, coca, vodka e succo di pompelmo, nell’autoradio cassette piene di Ultravox, Blondie e Duran Duran. Un mondo falso e perfetto, ma tutto sommato piacevole, di certo eccitante. Almeno finché in classe non arriva uno studente nuovo: «se la primavera e l’estate del 1981 erano state il sogno, qualcosa di paradisiaco, allora il mese di settembre rappresentò la fine di quel sogno con l’arrivo di Robert Mallory». Robert è intelligente, bello, carismatico e presto entra a far parte della ristretta cerchia di amici di Bret. Robert però nasconde un segreto, indecifrabile anche per le persone che gli sono più vicine. Ammaliato dal fascino ambiguo di Robert, Bret sviluppa una vera e propria ossessione nei confronti del nuovo compagno. Ma Bret non può assecondare fino in fondo quell’attrazione perché c’è qualcosa, anzi qualcuno, il cui pensiero lo sconvolge più di ogni altro: il Pescatore. È questo il nome con cui è stato ribattezzato un pericoloso serial killer che sta mietendo vittime a Los Angeles in quegli anni, e che sembra deciso a colpire il gruppo di amici di Bret, e Bret stesso… Minacce terrificanti, atti di violenza casuali, inquietanti coincidenze: questa serie di eventi va a comporre un quadro che viene continuamente interpretato da Bret attraverso il filtro della sua immaginazione di adolescente dalle grandi doti narrative, in un momento in cui sta scoprendo la sua vocazione letteraria e la sua omosessualità. Bret si può fidare degli amici? E con la sua capacità di leggere la realtà riuscirà a trovare un senso al pericolo che sembra incombere su di lui? Le schegge è il primo romanzo di Ellis dopo tredici anni: valeva la pena aspettare. Non solo ha scritto il suo libro più bello dagli anni Novanta – sexy, inquietante, ambiguo, violento: è Ellis in purezza – ma anche una delle più lucide riflessioni su memoria e desiderio, verità e narrazione di questi nostri tempi paranoici e puritani.

Traduzione: Giuseppe Culicchia

4.3Overall Score

Le schegge

UN ROMANZO, FORSE UN THRILLER, COMUNQUE FORMIDABILE di MANUEL FIGLIOLINI Catalogare il nuovo romanzo di Bret Easton Ellis in un genere, forse il thriller, è riduttivo, come cercare di prendere ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    5.0

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