L'assedio

L'assedio

Genere:

Published: 24/02/2023

Format: Brossura

SIAMO I PEGGIORI NEMICI DI NOI STESSI

di BARBARA MONTEVERDI

No, ma davvero, dai! E’ fortissima. Questa novel gialla, super breve, fulminante mi ha coinvolta senza lasciarmi neppure il tempo di pensarci: è la scrittura da film americano anni ’50, è l’ambientazione rural-psicotica, sono gli abitanti di questo racconto che oscillano tra il campestre e l’extraterrestre, insomma è tutto quel che gira vorticosamente in questo delirio che prende, incatena, non molla più.

Già l’introduzione è spiazzante (va bene, pure Manzoni dice di aver trovato un manoscritto in soffitta quando inizia i suoi Promessi Sposi -o Fermo e Lucia che dir si voglia- ma qui abbiamo un’atmosfera ricca di brividi): un lungometraggio abbandonato su un set deserto e inavvertitamente rovinato, viene raccontato dai due improvvidi scopritori che l’hanno reso involontariamente inutilizzabile.

C’è un paese adagiato sulla sommità di una collina, un Forestiero con la F maiuscola che acquista un casolare fuori dall’abitato e lo trasforma in una fortezza, con tanto di cani ringhiosi muniti di strani collari. L’iniziale curiosità degli autoctoni si trasforma in timore e, di conseguenza, in aggressività.

La colpa era del Forestiero, foriero di sventura con tutta quella sua paranoia sconosciuta. Il Forestiero andava abbattuto, come lui aveva fatto coi tralicci e le centraline di Internet. Andava assediato quel suo fortino, e andava espugnato. La piazza si gremì di giovani e meno giovani e l’assemblea (…) decise di chiamare il paese all’armi.”

Il testo prosegue con toni aulici che ricordano l’assedio di Troia, ma non vi toglierei per nulla al mondo il piacere di gustare questa tecnica di scrittura che cambia registro come le portate di un pranzo succulento.

Lettore preparati: questa è una vera avventura da vivere, e leggere, tutta d’un fiato. Ha il difetto di essere breve, ma è talmente ricca di…tutto, che colma spirito, cervello e occhi. Sì, perché il progetto grafico ha previsto immagini sfumate dell’abitato di cui si parla come sfondo al testo, perciò si legge e si osserva al tempo stesso l’ambiente circostante. Idea originale e azzeccata.

Si arriva alla fine un po’ sottosopra, viene anche da ridere, ma non si capisce bene perché. Inquietante.

Partecipa anche tu all’evento che si terrà a Milano il 25.02.23 per il lancio del romanzo:

https://www.facebook.com/events/421768426828416

Ascolta l’incipit letto da Barbara:

 

 

5.0Overall Score

L'assedio

SIAMO I PEGGIORI NEMICI DI NOI STESSI di BARBARA MONTEVERDI No, ma davvero, dai! E’ fortissima. Questa novel gialla, super breve, fulminante mi ha coinvolta senza lasciarmi neppure il tempo di ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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