La ragazza di Hopper

La ragazza di Hopper

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Published: 08/11/2021

Format: Brossura

ISBN: 9782931144107

RITRATTO DI DONNA (E DEL SUO ASSASSINO) IN UN INTERNO

di BARBARA MONTEVERDI

Inizia in modo originale e brillante, questo giallo, con un rimando a specchio tra alcuni quadri di Hopper, che incontriamo nel 1963 ancora vivo e vegeto nella sua villa a Cape Cod, e un omicidio nella Roma dei giorni nostri.

Leggere i  primi due capitoli osservando le immagini dei quadri a cui si riferiscono è un esercizio estetico davvero piacevole e stimolante, peccato che questo giochino non venga ripetuto lungo il racconto perché avrebbe reso il libro ancora più sfizioso. Ciò nonostante, il romanzo si legge bene, anche perché i personaggi sono piuttosto atipici, a partire dal cadavere – quello di una giovane donna molto bella, molto colta, appassionata di libri e lingue, addetta però alle pulizie in un albergo dell’Esquilino, compagna di un maschio rumeno certamente non alla sua altezza e con rapporti poco approfonditi con colleghi e conoscenti.

La scena del delitto, una stanza d’albergo in cui la giovane non avrebbe avuto motivo di trovarsi, ricorda (per la luce che filtra dalla finestra, per i colori e la disposizione dei mobili) un’opera di Hopper e il timido rilievo dell’agente Pizzo fa scattare una serie di collegamenti nel cervello del commissario Bertone.

“Insomma, commissario, al Thyssen è esposto anche un quadro di un pittore che si chiama Edward Hopper…Guardi.” Pizzo avvicinò lo schermo del suo cellulare al viso di Bertone “Il quadro si chiama Stanza d’albergo ed è del 1931…Lo guardi con attenzione, per favore..” Il commissario posò la tazzina e prese il cellulare. “A parte la pettinatura che è degli anni Trenta e le valigie ai piedi del letto tutto il resto è la riproduzione fedele della scena che abbiamo visto stamattina…”

La narrazione è molto convincente sotto l’aspetto dell’indagine, un po’ meno quando Bussotti tratteggia l’animo tormentato del commissario e della sua vice, Paola Borgonovo. Entrambi dediti al bere, quando si sfogano a vicenda risultano poco interessanti, le loro confessioni ricalcano il cliché dell’ “alcolizzato perché bastonato dalla vita” e, francamente, è un’aggiunta di cui non si sentiva la necessità.

Meglio, molto meglio tornare al lavoro: qui le cose si fanno serie e avvincenti, la scrittura è sicura, il tono credibile e l’attacco di ogni capitolo piuttosto sorprendente perché riprende l’ultima frase del precedente, ma sotto un’ottica diversa. Capisco che non sia chiarissimo, ma leggendo il libro questa tecnica salta all’occhio e diverte parecchio. E poi, Santo Cielo!, se spiego tutto tolgo ai lettori lo stimolo e il piacere di alcune invenzioni stilistiche che rendono particolare e interessante il giallo in questione.

Il mio consiglio del tutto spassionato è di leggerlo sia per il gusto dell’investigazione che per fare un bel ripasso artistico legato alla figura di Hopper. Se non lo conoscete, è un motivo in più per affrontare questa lettura e le opere di un artista veramente unico. Poi mi saprete dire.

TRAMA

Ma il cielo era blu cobalto. La radio annunciava condizioni atmosferiche perfette e una fiducia incondizionata nel futuro prossimo e anche in quello venturo. L’oceano era una tavola piatta, senza schiume e con nessuna voglia di ruggire. I gabbiani si facevano fatti loro. I cormorani parlottavano tra le dune. Il vento soffiava leggero, felice di non avere una direzione precisa. Il bianco delle spiagge atlantiche era a tratti abbagliante e misterioso come la fronte di Moby Dick o un muro di una casa in un quadro di Hopper. “Perché non mi spari subito? Hai paura di svegliare qualcuno dell’albergo o hai semplicemente paura?- “Non ho paura di ammazzarti. Voglio solo farlo bene.- Fabio Bussotti attore, drammaturgo, sceneggiatore e traduttore, è nato a Trevi e vive tra Roma e Madrid. Si è diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. Ha vinto il Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista per il film Francesco diretto da Liliana Cavani. La ragazza di Hopper è la settima avventura del Commissario Bertone che si ritrova dentro un quadro di Hopper con la paura di non uscire più. Le prime due, L’invidia di Velázquez e il Cameriere di Borges sono disponibili in audiolibro grazie a Fabler Audio Edizioni.

Ascolta l’incipit letto da Barbara:

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4.9Overall Score

La ragazza di Hopper

RITRATTO DI DONNA (E DEL SUO ASSASSINO) IN UN INTERNO di BARBARA MONTEVERDI Inizia in modo originale e brillante, questo giallo, con un rimando a specchio tra alcuni quadri di Hopper, che ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    4.8
  • Scrittura
    4.8

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