La donna della mansarda

La donna della mansarda

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Published: 29/04/2025

Format: Brossura

ISBN: 9788806266738

LA SOLITUDINE DELLE NUMERO UNO

di ANTONIA DEL SAMBRO

Era una bellissima mail, non le solite due righe di circostanza. C’erano sincerità, calore e compassione. Da un lato ero entusiasta, dall’altro mi sono sentito un verme.

C’è una vita dedicata all’arte che viene consumata lontano da tutti in una casa museo creata a sua volta da un architetto visionario. Si sta bene da soli se si vuole creare e lei è una donna a cui i riconoscimenti per i suoi quadri e per la sua pittura non sono mai mancati.

E quindi, anche se può essere considerata ancora una giovane donna, la scelta di seppellircisi in quell’appartamento studio è considerata dai più alla stregua di eccentricità da artista. Gli artisti sono bizzarri. Hanno bisogno di concentrazione e tempo per creare. E poi quel posto è perfetto per una pittrice come lei a cui, probabilmente, Torino sgomenta un po’. Troppo contraddittoria come città. Troppo incomprensibile.

Succede, però, che la solitudine non è affatto un mantello magico che rende invisibili.

La giovane Tina è comunque una persona famosa. La sua arte è diventata internazionale.

L’appartamento studio non è una fortezza inespugnabile. C’è chi in quella casa ci entra, come collaboratore stretto o solo perché ce ne è bisogno.

E se non si è invisibili, allora, si possono correre gli stessi pericoli che minacciano tutti.

Che fine ha fatto Tina?

Quanta bramosia malata e tossica può scatenare un’artista come lei?

Davide Longo torna in libreria con un romanzo ibrido dove le note struggenti e intimiste del noir si intrecciano e vibrano con quelle ansiogene e palpitanti del giallo. L’autore narra di solitudine desiderata e di società malata, di amicizia che ha il sapore della fedeltà e di malattia dell’anima, di sbirri dal grande intuito e di folgorazioni inspiegabili.

La donna della mansarda è un lungometraggio dove chi legge si ritrova più a guardare che a girare pagina. Naturalmente le pagine vengono anche girate ma è più storia per immagini quella raccontata dall’autore che si sofferma sulle descrizioni, sulla punteggiatura giusta, sullo iato dei personaggi.

E c’è quel sentimento di complicità e unione che muove i due inquirenti che si riscontra solo in certe pellicole della Nouvelle Vogue e che è il valore aggiunto di un romanzo che pur non avendo l’aspirazione reale di essere un poliziesco, finisce con lo strizzarne l’occhio più per attrazione cosmica che per reale volontà autoriale.

Un romanzo ben scritto. Che porta i lettori esattamente dove vuole.

TRAMA

Nell’ottobre del 2013, mentre il commissario Vincenzo Arcadipane e il suo mentore Corso Bramard indagavano su un omicidio in una valle del cuneese, a Torino una donna di trentasette anni scompariva senza lasciare tracce. Niente di clamoroso, se la donna in questione non fosse stata Tina, pittrice di fama internazionale che da tempo viveva rinchiusa nel suo appartamento-studio all’interno della Prora, il bizzarro palazzo progettato dal bisnonno architetto. Quando il caso viene archiviato come allontanamento volontario, Muriel Gallirossi – agente, confidente e tuttofare di Tina – si rivolge a Bramard: è sicura che l’amica sia stata assassinata. Corso sa che le indagini sono state approfondite e che il presunto responsabile ha un alibi di ferro eppure, nemmeno lui saprebbe dire perché – forse a turbarlo sono i quadri di Tina, forse la bellezza di Muriel –, decide di parlarne con Arcadipane.

 

 

 

4.6Overall Score

La donna della mansarda

LA SOLITUDINE DELLE NUMERO UNO di ANTONIA DEL SAMBRO Era una bellissima mail, non le solite due righe di circostanza. C’erano sincerità, calore e compassione. Da un lato ero entusiasta, ...

  • Trama
    4.8
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    5.0

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