Il mio anno di riposo e oblio

Il mio anno di riposo e oblio

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Published: 9/7/2020

Format: Brossura

ISBN: 9788807893698

QUANDO IL RIFIUTO DELLA VITA E’ TOTALE

di IRENE TORRE

La protagonista senza nome di questo libro decide di prendersi un anno di riposo e oblio, come suggerisce il titolo, sperimentando farmaci di ogni tipo grazie alle disinvolte prescrizioni di una psichiatra sui generis, per indursi un sonno costante. Il suo obiettivo è abbandonare il dolore per una madre anaffettiva, la morte dei genitori e una relazione fallita, e fuggire dal materialismo vuoto della sua vita. Dopo un’esistenza privilegiata ma complessa, vuole solo smettere di sentire, annullarsi e rinascere come una farfalla che esce dal bozzolo.

Se continuava così, pensavo, sarei scomparsa completamente, per poi ricomparire in qualche forma nuova. Era quella la mia speranza. Era quello il mio sogno.”

Come un moderno Oblomov, il classico russo di Ivan Gončarov, il rifiuto della vita e dei suoi ritmi è totale. Tuttavia, a differenza dell’aristocratico russo, che si isola per pigrizia e disillusione, la narratrice di Moshfegh non è un’emarginata passiva, ma una giovane donna che avrebbe tutto per piacere e avere successo: un aspetto piacevole, un appartamento a New York, un buon conto in banca che le rende superfluo lavorare. Questo rende la sua scelta di annullarsi ancora più inquietante e radicale, un atto deliberato di ribellione contro un mondo che percepisce come insopportabile.

L’unico legame con la vita esterna rimane la sua amica Reva, una presenza ambivalente, che la protagonista disprezza perché sempre affannata a voler ottenere quello che lei ha ma che, al tempo stesso, rappresenta l’unica persona che si preoccupa per la sua condizione ed è capace di farle provare qualche emozione.

Il mio anno di riposo e oblio è un libro disturbante, con una protagonista che sfida il lettore, rendendo difficile provare empatia per lei, nonostante il suo bisogno di oblio sia, in fondo, un desiderio che tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita: un sonno che cancelli tutte le preoccupazioni, una sorte di gigantesco “ne riparliamo a settembre”. Tuttavia, il romanzo non si limita alla disperazione. È scritto con uno stile eccellente e attraversato da un umorismo nero brillante, che riesce a trasformare la disillusione e l’apatia in qualcosa di spietatamente ironico. La prosa di Ottessa Moshfegh riesce a catturare, con precisione e crudeltà, il vuoto interiore e la ricerca di significato della protagonista, lasciando il lettore scosso e affascinato da questo romanzo fuori dagli schemi.

TRAMA

L’esperimento di “ibernazione” narcotica di una giovane donna, aiutata e incoraggiata da una delle peggiori psichiatre della storia. New York, all’alba del nuovo millennio. La protagonista gode di molti privilegi, almeno in apparenza. È giovane, magra, carina, da poco laureata alla Columbia e vive, grazie a un’eredità, in un appartamento nell’Upper East Side di Manhattan. Ma c’è qualcosa che le manca, c’è un vuoto nella sua vita che non è semplicemente legato alla prematura perdita dei genitori o al modo in cui la tratta il fidanzato che lavora a Wall Street. Afflitta, decide di lasciare il lavoro in una galleria d’arte e di imbottirsi di farmaci per riposare il più possibile. Si convince che la soluzione sia dormire un anno di fila per non provare alcun sentimento e forse guarire.

Traduzione: Gioia Guerzoni

 

 

5.0Overall Score

Il mio anno di riposo e oblio

QUANDO IL RIFIUTO DELLA VITA E' TOTALE di IRENE TORRE La protagonista senza nome di questo libro decide di prendersi un anno di riposo e oblio, come suggerisce il titolo, sperimentando farmaci ...

  • Trama
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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