IL MIO PUNTO DI VISTA

di BARBARA GALIMBERTI

Ormai dietro di noi lasciamo una scia di sangue e morte. Ormai non possiamo più tornare indietro.

Se si desidera immergersi nella lettura di un romanzo legato al genere giallo, thriller o noir, ovviamente è perché si è affascianti dal delitto e si ha voglia di far vagare la fantasia in profonde investigazioni.  Si brama per riuscire a scovare un assassino, prima che l’autore ne sveli i segreti o ancora ci si pone come obiettivo quello di costruire, passo dopo passo, un percorso di indagine, trovando indizi all’interno dello stesso romanzo.

Ma alla fine, molto spesso, al lettore in realtà interessa il criminale, non tanto il fatto delittuoso in sé o la vittima, che può avere una storia anche ricca di elementi curiosi, ma la sua attenzione è sempre rivolta a colui o colei che ha commesso l’atto criminoso. Al lettore piace conoscere la vita negli aspetti più scabrosi e cupi di chi sembra non abbia paura di legarsi al reato.

Ebbene, se si parla di delitti, di rapine, di armi, di sangue, la memoria è obbligata a tornare indietro nel tempo, verso l’epopea di due tra i rapinatori più famosi della storia del crimine: Bonnie e Clyde.

Quanti libri e giornali hanno raccontato delle loro avventure. Nel passare degli anni le figure si sono a tratti trasformate dall’essere criminali a miti, anche se legati a morti e rapine.

Arianna Destito Maffeo spinge il lettore oltre questa visione, ormai comune dei due fuorilegge, uniti nelle loro cupe avventure, e in modo particolare la sua scrittura, così diretta e incisiva, attira l’attenzione del lettore verso colei che ha deciso di cambiare per sempre la sua vita, colei che si è innamorata dell’uomo sbagliato, colei che si è fatta trascinare nel mondo del crimine.

Ma è veramente così?

L’autrice in questo romanzo non racconta solo la storia di Bonnie e i suoi crimini. Il libro non si presenta solo come un elenco biografico, ma si dipana nel racconto di una vita, nelle pure emozioni che una ragazza vive per un amore appassionato e turbolento. La storia racconta di un’esistenza non lineare, crivellata di colpi di proiettili dei quali Bonnie è in qualche modo attratta, dai quali non riesce a liberarsi, andando in contro lei stessa alla morte.

Bonnie è una ragazza le cui emozioni non sono nascoste tra le parole, ma sono vivibili pagina dopo pagina in modo profondo e coinvolgente. Sono proprio i pensieri e i sentimenti di questa giovane donna, avvinghiata a una vita folle, che avvolgono il lettore sin dall’inizio e lo trasportano fino a quell’ultima pagina che la storia ha già raccontato.

Bonnie Parker è un romanzo caratterizzato da un forte ritmo, molto simile a quello che si ritrova nei migliori thriller pubblicati negli ultimi anni, ma è anche un libro dai tratti noir, perché l’autrice, nel susseguirsi dei capitoli, è riuscita a raccontare una storia lontana nel tempo, ma molto vicina alla vita di oggi, facendo parlare i protagonisti, inoltrandosi in una accurata analisi degli aspetti più oscuri di una relazione criminale. Arianna Destito Maffeo ha voluto far sì che Bonnie si confidasse con il lettore. 

Questo romanzo è un viaggio nell’anima, nei pensieri di una giovane donna e di sua madre, che non smetterà mai di osservare e amare sua figlia, ma sarà sin da subito consapevole di un folle destino.

Questo libro ci racconta una storia, l’autrice l’ha scritta con garbo ed eleganza, riuscendo a mostrare il volto e l’anima di una ragazza che ancora oggi sa affascinare chiunque.

TRAMA

Alla fine degli anni Venti a Cement City, un sobborgo di Dallas, la giovane Bonnie Parker trascorre le sue giornate cercando l’occasione che dia una svolta alla propria esistenza. Vivace, ironica e curiosa, Bonnie manifesta da subito un carattere gentile ma allo stesso tempo irrequieto e ribelle. Ha grandi sogni ma scarse possibilità di realizzarli. Vorrebbe fare l’attrice o la scrittrice, ma a malapena riesce a trovare lavoro come cameriera. I suoi sogni sembrano destinati a restare appesi in quella arida provincia. A sedici anni si sposa con un ragazzo distratto che da subito la trascura e la lascia spesso sola. Senza lavoro, senza amore, senza futuro, Bonnie incontra Clyde Barrow, giovane affascinante e scanzonato. È amore a prima vista. Quando apprende che è un bandito la scoperta non la induce a lasciarlo. Nasce tra loro una “follia a due” che in breve tempo li porterà a diventare i criminali più ricercati d’America. Ma chi è in realtà Bonnie Parker? La storia della biondina con la pistola è narrata da due voci, la sua e quella della madre Emma, che si alternano e dipanano gli eventi da due punti di vista, quello di una figlia amorosa, bugiarda e incosciente e quello di una madre addolorata e impotente che più volte si domanda se quella criminale sia davvero sua figlia. Sullo sfondo, l’America del Proibizionismo, della Grande Depressione, dell’età del jazz, delle tempeste di polvere e dei diseredati in viaggio verso ovest in cerca di lavoro e fortuna.