GERMANIA RIUNITA. CERTAMENTE. PUO’ DARSI. FORSE. MAH.
Trama interessante e originale, questo thriller lega la politica tedesca ai media nel periodo che va dalla caduta del muro di Berlino ai giorni nostri, mischiando la realtà a una storia immaginaria, ma estremamente realistica.
Hannah Steiner, giornalista televisiva di successo impegnata nel movimento contro le armi, deve improvvisamente affrontare il suo passato e quello della sua famiglia originaria della Germania Est, scoperchiando un vaso di Pandora da cui fuoriescono fantasmi davvero poco rassicuranti.
La veneziana si deforma, in fogge sempre più strane, davanti al suo viso. Ora inizia a danzare in maniera sinistra. A un tratto, dietro le lamelle, si delinea una sagoma scura, spaventosamente alta, qualcosa di tremendo in mano: minaccia lo sterminio totale, subito, in questo istante, ne è sicura, lei vuole urlare, andarsene, fuggire, ma è completamente inerme, come paralizzata….Hannah spalanca gli occhi di scatto, ansimando di paura. Non sa dove si trova. Una mano si allunga verso di lei, calda e rassicurante. “Sei sudata fradicia” dice piano May. “Hai fatto un brutto sogno?” “Orribile!”.
Documentato e avvincente, il romanzo pecca inizialmente di scarsa chiarezza narrativa. L’utilissimo Prologo che schematizza le tappe principali che hanno portato alla caduta dell’Unione Sovietica e dei suoi Paesi satellite non viene poi affiancato da uno sviluppo del racconto altrettanto limpido e il lettore straniero fatica a comprendere se i personaggi emergenti dalle pagine del libro siano veri o di fantasia. Evidentemente, l’autore ha scritto per un pubblico tedesco dando per scontati parecchi avvenimenti e meglio sarebbe stato corredare l’edizione italiana con qualche nota esplicativa.
Insomma, la scrittura di Backert pretende dal lettore una buona concentrazione perché non si perda nel labirinto del racconto, ma la storia tiene ed è talmente credibile da trasportare in una realtà che ci avvolge completamente, minacciosa e intrigante.
Una lettura utile per comprendere cosa voglia dire fare i conti col passato, con la storia del proprio Paese e con gli scheletri che non vogliono restare chiusi negli armadi; c’è un desiderio di fare le pulizie di “fino” ed è questo che regala dignità e spessore al racconto che – superati gli intoppi iniziali – si presenta solido, originale e ricco di suspense.
TRAMA
Hannah Steiner, giovane giornalista in carriera, sta per ottenere un famoso talk show e per condurre uno speciale sui i trent’anni dalla riunificazione tedesca. Ma una rivelazione stravolge la sua vita: la madre le confessa che è stata adottata e suo padre biologico era un influente maggiore della Stasi. I segreti non si fermano qui: la sua famiglia originaria è stata trucidata da un killer e lei è l’unica superstite. Hannah non resiste al morso della vendetta e si butta a capofitto nell’indagine. Chi ha ucciso a sangue freddo suo padre, sua madre e suo fratello e soprattutto perché?
Traduzione: Monica Pesetti
Se volete sentire l’incipit letto da Barbara:
Quella notte di ottobre
GERMANIA RIUNITA. CERTAMENTE. PUO' DARSI. FORSE. MAH. Trama interessante e originale, questo thriller lega la politica tedesca ai media nel periodo che va dalla caduta del muro di Berlino ai ...