IL CORPO E LA MENTE

di BARBARA GALIMBERTI

Uno dei legami più affascinanti e pericolosi è quello tra il corpo e la mente; è come se ci fossero due lati della stessa medaglia, che non riescono a essere studiati o analizzati come due elementi distinti, perché si uniscono e si compensano, uno nell’essenza dell’altro. La psiche rende dinamica la nostra mente e il corpo si muove per effetto di quei movimenti che vengono richiesti dalla stessa psiche. È proprio attorno a questa connessione che Roberto Ottonelli gioca, con maestria e consapevolezza, con le sue parole e la sua storia.

[…] ho imparato che i confini tra il bene e il male non sono mai così marcati.

Il buio della ribalta non è un semplice noir o un romanzo rientrante nella categoria dell’hard boiled. Questo libro ha una sua identità, che non può essere catalogata, ha un suo carattere, duro e crudo come lo sono molti romanzi hard boiled, ma quello che colpisce il lettore è la profondità della storia narrata, che trascina chiunque a voler comprendere e osservare nei minimi dettagli la psiche umana. Ecco perché mi sento di sottolineare che questo romanzo va anche oltre il più profondo noir. È una storia di uomini e donne, ognuno con le sue fragilità e i suoi lati più oscuri, che si ritrovano a vivere in una società che forse in qualche modo li ha sempre respinti.

Ed eccola qui la carta vincente di questo libro: i personaggi.  Ognuno ha la sua storia da raccontare, ha la sua medaglia da mostrare, con un lato dell’anima che si nasconde nella quotidianità, ma che in realtà vuole emergere trovandosi però a lottare contro il buio della psiche e cercando in qualche modo nella sessualità e nella morte un riparo.

La struttura narrativa e linguistica risulta veloce, mai rallentata, grazie all’uso dei dialoghi costruiti con un ritmo perfetto. Lo stile dinamico e trascinante scelti dall’autore permettono quindi di vivere questo libro con estrema attenzione.

Le pagine scorrono veloci mentre il buio della storia coinvolge con crudele energia lo stesso lettore, quasi prendendo sopravvento su lui stesso e la sua mente, mentre un grillo parlante lo accompagna verso la fine.

TRAMA

Tra le strade di Cesano Boscone, i vicoli di Baggio e la sempre frenetica Milano, Marco Bordoni è il serial killer che nessuno si sarebbe aspettato. Non è più l’uomo impacciato, sempre fuori posto e succube di una madre oppressiva, ma è ormai capace di prendere in mano la propria vita. Da quando la sua storia è finita nei talk show televisivi, inizia a intrattenere rapporti fugaci con ragazze che non riescono a resistere al fascino del personaggio famoso, finché non incontra Bea la tassista: si riconoscono nelle rispettive fragilità e lui comincia a chiedersi se, per un mostro come lui, sia possibile amare davvero. Marco si porta dietro i fantasmi del passato, ma decide di intavolare un gioco pericoloso senza esclusione di colpi con l’ispettore Lupatelli. E continua a uccidere nell’illusorio tentativo di rimettere le cose a posto, seguendo le sue regole.