TUTTI HANNO UN SEGRETO E PER ALCUNI CONVIENE UCCIDERE

di MAURO FARINA

Harriet Westaway vive a Brighton, una città sulla costa meridionale dell’Inghilterra, ed è rimasta sola dopo la morte della madre, avvenuta poco prima del suo diciottesimo compleanno. Un giorno riceve una lettera scritta da un avvocato, in cui apprende che sua nonna, morente, nel testamento le ha lasciato un’eredità molto interessante: la cosa più strana è che sua vera nonna è morta circa vent’anni prima.

Omonimia? Errore dell’avvocato? Harriet è in debito con un usuraio: vista questa sua condizione decide di recarsi in Cornovaglia, senza però sapere che quella sua decisione le cambierà la vita. Per sempre.

“Pensa alla posizione del corpo: ciò che gli altri leggono di noi e ciò che noi leggiamo degli altri”: ambientato nel sud dell’Inghilterra, tra la città di Brighton e la regione della Cornovaglia, è sicuramente un romanzo interessante per gli appassionati del Thriller Psicologico.

All’inizio ci si trova faccia a faccia con scenari che potrebbero far pensare a un romanzo ben poco interessante, ma non vi è nulla di più sbagliato: forse per un inizio molto lento per le varie descrizioni dettagliate dei luoghi in cui si svolgerà poi tutta la storia, fattore però che aiuterà il lettore a comprendere meglio gli avvenimenti narrati.

Una lettura molto piacevole, veloce e appassionante, complice anche un insieme di vicissitudini che porteranno il lettore a porsi molte domande, creandosi pure molte congetture, quasi come a voler guidare la storia stessa: sarà infatti tra la pioggia, la neve e molto vento, sempre presenti nel romanzo quasi a volerne sottolineare una primaria importanza, che il lettore verrà rapito da svariati colpi di scena, nel mezzo ad atmosfere vagamente gotiche.

Una pecca è forse la scrittura, o meglio alcune ripetizioni di stati d’animo sempre uguali e molto ricorrenti in moltissimi capitoli, tanto da essere quasi monotoni e noiosi. Stati d’animo che potrebbero essere guidati anche dai tarocchi, che potrebbero rappresentare anche una vaga metafora della vita. “Costruisci la tua vita, la tua storia, e organizzale. Carta dopo carta”.

TRAMA

Harriet Westaway vive a Brighton. Sua madre, che l’ha cresciuta da sola, è morta in un incidente stradale poco prima del suo diciottesimo compleanno. Un giorno riceve una lettera inaspettata dalla Cornovaglia: la nonna, morendo, le ha lasciato una cospicua eredità. Da una parte è una notizia fantastica, perché Harriet si trova in una pessima situazione finanziaria ed è indebitata con un usuraio, dall’altra è una notizia piuttosto strana, perché la sua vera nonna è morta più di vent’anni prima. evidentemente si tratta di un caso di omonimia, che però Harriet decide di sfruttare a suo vantaggio utilizzando le sue capacità manipolatorie che le permettono di sopravvivere come cartomante, lo stesso lavoro che faceva sua madre. Ma Harriet non sa quello che la attende e ignora che la sua decisione cambierà drasticamente la sua vita per sempre…