no title has been provided for this book
Autore:
Genere:

L’EDITORIA PER RAGAZZI E’ SOLO PER RAGAZZI?

di Luca Occhi

In tempi difficili per l’editoria, con pochi lettori e scaffali sempre più affollati, quella per ragazzi continua a essere un’opportunità che molte case editrici generaliste hanno colto, inaugurando nuove collane dedicate agli adolescenti. Di conseguenza, anche molti autori con una produzione per un pubblico adulto hanno rivolto la loro attenzione, e il loro tempo, a tale genere narrativo. Ma, utilizzando una similitudine calcistica, pensare che il passaggio da un tipo all’altro di narrazione possa rappresentare uno scendere di categoria, abbandonando il campionato della massima serie per uno un po’ meno competitivo, sarebbe un grave errore. Quella per ragazzi è un plus rispetto alla normale narrativa. Poiché i libri per ragazzi non sono solo per i ragazzi.

Nei libri per adolescenti, come sulle scatole dei puzzle o dei giochi di società, è riportata l’età consigliata per i giovani lettori. Ad esempio, + 11 indica che il libro è consigliato dagli undici anni in su. Quindi da undici a novantanove. E con un bel po’ di fortuna, anche oltre. Perché la narrativa per ragazzi è adatta a qualsiasi età, essendo in fondo solo le storie a contare per davvero. Anzi, per molti adulti non fortissimi lettori, o per nulla tali, può rappresentare un modo agevole per riavvicinarsi al mondo dei libri. Frasi brevi e senza eccessivi incisi (a Lodovica Cima, editor della casa Editrice Pelledoca, devo un insegnamento semplice quanto fondamentale: “Un punto e sempre meglio di una virgola”), parole perlopiù di facile comprensione, la suddivisione in capitoletti autoconclusivi con titoli che ne annunciano il contenuto, costituiscono un buon inizio d’allenamento per lettori fuori forma di qualsiasi età.

Ma i libri per ragazzi offrono anche un’altra importante opportunità, oltre a quella di conquistare i lettori di domani: ed è quella di gettare un ponte fra generazioni. Quale migliore occasione, infatti, per confrontarsi con un adolescente su di un terreno comune, grazie a un’esperienza condivisa come quella della lettura di un libro?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *