QUANDO IL GIORNALISMO INDAGA
“Torriani, ascolta. C’è un morto, un uomo morto, sulla riva del lago di Endidne: lo trovi nel parco Pomm”
Walter Torriani, giornalista e cronista come quelli di una volta che erano abituati a consumare le suole delle scarpe per andare a caccia di notizie e non stavano incollati ai social come quelli di oggi, riceve questa telefonata da un numero sconosciuto mentre sta assistendo ad una conferenza della Green Water per il giornale per cui lavora. Prima di recarsi sul posto chiama immediatamente l’amico fidato, il capitano dei carabinieri Finazzi per riferirgli che si sta recando nel luogo indicato e il contenuto della telefonata.
E il morto c’è davvero e si tratta di Andrea Tommasi, uno dei geologi più in vista di Bergamo e grande appassionato di speleologia. Ma Torriani conosce molto bene anche la sua compagna, la docente universitaria Annalisa Rodari, che qualche anno prima ha avuto una relazione con lui. La prima indiziata è proprio lei ma Torriani non crede ai sospetti, non riesce a crederci… La storia, da principio, sembra svolgersi negli ambienti legati alla speleologia…
Le vicende hanno come sfondo la città di Bergamo nella primavera del 2019, proprio a ridosso della pandemia da Covid che la sconvolgerà nel più intimo e mentre l’Atalanta scala la classifica (e solo che ci è nato è in grado di comprendere cosa rappresenti l’Atalanta per un bergamasco), diventa teatro di una serie di delitti molto efferati. Il giornalista Torriani inizierà ad indagare ovviamente per questioni professionali e quindi per poter scrivere poi, ma anche perché molto coinvolto dai sospetti di colpevolezza nei confronti della bella docente universitaria Annalisa Rodari.
Il libro è un crescendo di suspense già dalle prime battute e ricco di colpi di scena, perfino fino all’ultima riga che ti lascia a bocca aperta! Questa storia non è il solito giallo in cui l’investigatore è un appartenente alle Forze dell’ordine: no, qui chi fa le vere indagini e chi le porterà a termine è un giornalista. I Carabinieri fanno da sfondo, diciamo che collaborano con Torriani! C’è un’inversione dei ruoli investigativi.
Torriani si muoverà su una scena in cui dovrà guardarsi alle spalle sempre se non vuole essere la quarta vittima! L’ambientazione si divide tra le vie della meravigliosa e caratteristica città alta e nel territorio montano che circonda Bergamo, passando per l’incantevole città di Praga dove il giornalista verrà condotto da uno dei misteri di cui questa storia è infarcita. Ci sarà anche un tuffo nel passato, alla scoperta di un segreto che arriva dalla Seconda Guerra Mondiale e si nasconde sotto la città di Bergamo.
Con uno sforzo disumano Torriani arriverà a trovare il filo conduttore tra gli orrori del passato e quelli del presente. Gran bella storia adrenalinica ben strutturata e ricca di colpi di scena, narrata con una scrittura che sa affascinare chi legge.
TRAMA
Bergamo, primavera 2019. Mentre l’Atalanta scala le classifiche, la città è sconvolta da una serie di delitti indecifrabili. Walter Torriani, giornalista d’antan, indaga sulle morti, legate a prima vista ad ambienti speleologici. La principale sospettata è una bella docente universitaria con cui, in passato, ha vissuto una tormentata storia d’amore. In un crescendo di colpi di scena, Torriani scopre un misterioso intrigo che da Bergamo porta fino a Praga. E un segreto, che dalla Seconda guerra mondiale è celato sotto le montagne bergamasche. Un segreto per cui si può uccidere.
Le gocce sul vetro
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