LE SEMPRE PIU’ SCATENATE SORELLE MITFORD

La terza avventura delle sorelle più forti e coinvolgenti firmate dalla scrittrice Jessica Fellowes, è un fantastico ritorno. E tornano con uno “Scandalo in casa Mitford”.

“L’assassinio di Florence Nightingale Shore” è stata la prima avventura dove l’autrice ci ha fatto conoscere queste sorelle dal forte carattere realmente esistite. Poi è venuto “Morte di un giovane di belle speranze” dove la scrittrice Fellowes ci fa conoscere fatti realmente accaduti nell’Inghilterra dell’epoca e la vita delle sorelle Mitford. Inevitabile è stato farsi travolgere dalla loro terza avventura.

Nella loro avventura, questa è la terza, ma in libreria trovate anche la quarta, vengono dipinte dalla loro scrittrice come intraprendenti e rivoluzionarie per l’epoca. Le sorelle Mitford sono veramente esistite e l’autrice narra le loro gesta, inventate in parte, tra gli anni ’20 e ’30.

In questo romanzo Jessica Fellowes da alza il tiro rispetto ai due precedenti. Un giallo che esce dai confini della Gran Bretagna e diventa “europeo”, le indagini si dividono tra l’Inghilterra, Parigi e Berlino, ma anche Venezia. Come in ogni romanzo la Fellowes punta il riflettore su una sorella in particolare, questo romanzo ci racconta di Diana.

Un lungo arco narrativo che parte dal 1928 fino al 1932 dove l’autrice ci racconta l’attraversamento di un decennio attraverso gli occhi della nobiltà. Tra tradizioni e usi ma anche guerre e rivoluzioni. Molto in questo romanzo ricorda il passato dell’autrice legato a Downton Abbey, forse l’epoca, il rapporto tra nobili e servitù, i cambiamenti che il tempo porta. Il tutto avvicinando questi due mondi diversi e divisi che iniziano ad avvicinarsi.

Non solo un cadavere, ma ben 5 morti costellano la trama di questo romanzo, tra morti sospette e accidentali la protagonista Louise Cannon ci mostra il meglio e il peggio della Londra anni ’20. Un romanzo che a dispetto dei precedenti raggiunge una completezza con una storia intensa e ben congeniata. Personaggi forti e incisivi, tanti morti e tanta modernità.

Un romanzo che ripercorre la Golden Age con la scrittura da sceneggiatrice che contraddistingue questa autrice. Purtroppo essendo romanzi che in ogni capitolo si portano qualcosa dei precedenti, vi consiglio di iniziare dal primo … Sicuramente non è tempo perso.

TRAMA

Inghilterra, 1928. È una tiepida sera di giugno, Hyde Park è in piena fioritura e il ballo dei Guinness, al culmine della stagione londinese, vede radunata negli ampi saloni di Grosvenor Place tutta l’élite della società. Anche Nancy e Diana Mitford sono lì, e la loro presenza non sfugge a Louisa Cannon, la quale, dopo aver lasciato l’impiego di dama di compagnia delle sorelle Mitford, ha dovuto ripiegare su un lavoro come cameriera nelle cucine di Grosvenor Place. Sono trascorsi alcuni anni dal loro ultimo incontro e Diana, a differenza di Nancy, appare molto cambiata. La bellezza del suo viso, che nell’adolescenza era stata come un abbozzo a gessetto, è ora un dipinto a olio dalle magistrali sfumature rosa pallido e crema. In virtù di questo straordinario fascino, su di lei ha messo gli occhi nientemeno che Bryan Guinness, aristocratico irlandese ed erede della birra. A un tratto, nonostante la musica e il vociare, Louisa ha l’impressione di udire uno scricchiolio, seguito da un grido acuto e da uno schianto. A terra, tra i frammenti di vetro, una giovane cameriera giace morta, mentre in alto, sopra di lei, un’altra è aggrappata al lampadario, gli occhi serrati e la bocca spalancata. L’indagine, affidata al detective Guy Sullivan, viene presto archiviata: le due cameriere stavano osservando la festa dal lucernario, quando questo ha ceduto e le due giovani sono precipitate. Un caso tragico, ma semplice. Sette mesi dopo, Diana e Bryan convolano a nozze e partono per una scintillante luna di miele a Parigi, tra ricevimenti glamour e serate con gli amici a teatro e nei locali notturni. Diana è accompagnata da Louisa, che ha voluto con sé come cameriera personale. Ma quello che promette di essere un viaggio incantevole si trasforma ben presto in un vero e proprio incubo per i coniugi Guinness, coinvolti nello scandalo dell’improvviso e misterioso decesso di un amico di famiglia, Shaun Mulloney, trovato morto nel suo letto dopo una cena trascorsa assieme. Tutto porta a pensare a una tragedia senza spiegazione. Solo a Louisa Cannon sembra di scorgere un collegamento tra Shaun Mulloney e la giovane cameriera precipitata dal lucernario a Grosvenor Place mesi prima…

Traduzione: Alessandro Zabini