L'assassinio di Florence Nightingale Shore

L'assassinio di Florence Nightingale Shore

Florence Shore arrivò a Victoria Station alle 14.45 in taxi. Era un lusso, per chi come lei veniva da Hammersmith, ma riteneva di meritarselo. Il mezzo di trasporto si intonava alla sua pelliccia nuova, un regalo che si era concessa per il compleanno e che aveva indossato per la prima volta solo il giorno precedente per fare colpo sulla zia, la baronessa Farina, che gustando un té cinese e biscottini allo zenzero si scusava per non avere una torta da offrirle.

1920. L’infermiera Florence Nightingale Shore arriva in stazione per prendere un treno che la porterá da una sua amica, ma non vi arriverá mai. Lo stesso giorno la diciotenne Louisa Cannon salta giú dal treno per scappare dallo zio. A soccorrerla é un giovane della polizia ferroviaria, Guy Sullivan, che si offre volontario per aiutarla ad arrivare ad Asthall Manor dove la ragazza deve sostenere un colloquio di lavoro presso la prestigiosa famiglia Mitford. Louisa si fa assumere e diventa amica della figlia piú grande dei Mitford, Nancy. Insieme le curiose ragazze indagheranno sulla morte di Florence Nightingale Shore.

Le aspettative del romanzo della Fellowes sono alte. Alcune recensioni parlano di una via di mezzo tra “Downton Abbey” ed i romanzi di Agatha Christie. Il primo accostamento é ovvio, un po’ per i precedenti romanzi della Fellowes dove raccontava i retroscena della celebre serie, un po’ perché é la nipote dell’autore di Downton. Ma pare distante. Innanzitutto nella serie, la famiglia Crawley ci viene raccontata nelle piú intime pieghe della loro personalitá, cosa che la scrittrice fatica a trasmettere. Poi a Jessica Fellowes manca un personaggio forte come Lady Violet che è riuscita a rendere memorabili i dialoghi della serie.

La suspence é molto leggera, ma forse anche non indispensabile perché la scrittrice ci vuole anche parlare di una famiglia. E forse é questo il motivo principale di un bel romanzo che non trova la sua giusta linea. La Fellowes deve introdurre il lettore a molti personaggi che molto probabilmente si ripresenteranno nei suoi prossimi romanzi sulle sorelle Mitford. Nota felice nel finale che sembra ovvio e giá visto quasi fino alla fine, quando poi la scrittrice con un colpo di coda spariglia le carte in tavola e alza l’asticella della suspense.

La costruzione si basa sicuramente sulla costruzione del giallo classico della Christie, ma, per immergerci in quel mondo, accantona la parte investigativa allungando il respiro ed avvicinandola più a un romanzo di narrativa che a un giallo. La scrittura é adatta ad un film e sicuramente ne trarranno una serie che conquisterá il mondo. Nota positiva del romanzo di Jessica Fellowes é la veridicitá dei protagonisti e dei fatti. Le sorelle Mitford sono veramente esistite ed il delitto dell’infermiera Shore é veramente accaduto, magari le due parti non si sono mai incontrate ma l’idea che sono esistite veramente rende originale questo romanzo, sorprendendo tutti.

Dando fiducia alla Fellowes ed alle sue capacitá di scrittrice, ci auguriamo che il prossimo romanzo sulle sorelle Mitford, che qualcuno ha soprannominato le Kardashian degli anni ’20, saprà tenerci incollati alla storia e ci offrirà un giallo veramente degno di Agatha Christie.

Musica consigliata: una musica jazz, per il ritmo, eseguita da un gruppo moderno.
Traduzione: Maddalena Togliani

Editore: Neri Pozza
Anno: 2017

3.0Overall Score

L'assassinio di Florence Nightingale Shore

Florence Shore arrivò a Victoria Station alle 14.45 in taxi. Era un lusso, per chi come lei veniva da Hammersmith, ma riteneva di meritarselo. Il mezzo di trasporto si intonava alla sua pelliccia ...

  • Trama
    3.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    3.0