Buoni da mangiare

Buoni da mangiare

Genere:

Published: 21/09/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788869435546

DEBOLEZZA E DISPERAZIONE

Libro piccino, 156 pagine, ma storia densa e ben ambientata. Mirko Giacchetti ha lo sguardo crudo e la scrittura asciutta dello scrittore noir che ha qualcosa da dire: sulla vita nelle periferie urbane, sugli uomini a cui resta poco da perdere e su quelli che hanno già perso tutto.

Se solo la sua scrittura fosse più fluida, non interrotta da frasi telegrafiche e salti temporali, il racconto sarebbe perfetto e aiuterebbe il lettore a entrare nella storia; può darsi, però, che non si voglia rendere la vita troppo facile a chi tiene tra le mani questo libro, che inizia bene – si fa per dire – con l’ormai più che maturo Davide sistemato alla men peggio nell’abitacolo della sua auto, ora trasformatasi in monolocale essendo il suo proprietario un single involontario, cacciato di casa.

Disoccupato cronico, con le sue donne che lo accudiscono con affetto insofferente (la moglie)e amore incondizionato (la piccola Elena), viene messo alle strette nella speranza che racimoli un barlume di orgoglio personale e si riscatti.

Alla fine di un matrimonio, l’amore è un’arma per ferire l’avversario. “Dove vado?” – Arrangiati – dice, chiude le mani a pugno e le mostra – prendi i tuoi quattro stracci e togliti di mezzo – Il litigio, però non sfocia nell’odio selvaggio, rimane freddo senza contorno di altre urla e minacce. Elena è un cubetto di ghiaccio, li osserva immobile. Stretta alla bambola di pezza, chiede aiuto al giocattolo per giudicarli.

Il racconto è una continua discesa verso gli inferi: Davide non trova pace, coraggio, determinazione e gira a vuoto, collezionando una serie di piccoli errori, deviazioni dalla retta via, dalla logica di un buonsenso basico e piano piano si capisce dove si andrà a parare. Più che morti fisiche, in questo libro troviamo anime impietrite, diavoli disperati che trascinano le proprie carcasse dentro a forni dalle fauci spalancate.

Storia desolata, tristissima, tutta negativa. Ma ben impostata e incisiva e pazienza se dobbiamo fare i conti con una profonda tristezza: potrebbe esserci utile come qualsiasi lezione di vita vissuta.

TRAMA

“L’uomo osserva la fila dei lampioni nella notte. Riesce a contarne ventuno prima che un’altra puttana bussi al finestrino dell’auto. È la terza nel giro di cinque minuti, ma questo è il Mirabello, meglio noto come L’Onu del sesso. Per la strada nigeriane, slave, ucraine, polacche, rumene e qualche italiana. Le nazionalità assenti sono vendute in porzioni di carne da piacere riciclabile, cucinate da papponi con un cuore di acciaio e servite in appartamenti fatiscenti con contorno di lenzuola orribili. Si tratta di una falla nella moralità del piano regolatore in cui è possibile fare il giro del mondo in ottanta marchette. Sempre che non si abbia paura di addentrarsi in quel che resta dei palazzoni in pura edilizia popolare anni ’60, quando si seppelliva il condomino nel cemento armato.” Mirabello, una terra di nessuno in cui le anime si consumano troppo in fretta. Davide Spelletti attraversa la notte e la propria vita in cerca di una redenzione.

Se vuoi ascoltare l’incipit letto da Barbara:

 

3.8Overall Score

Buoni da mangiare

DEBOLEZZA E DISPERAZIONE Libro piccino, 156 pagine, ma storia densa e ben ambientata. Mirko Giacchetti ha lo sguardo crudo e la scrittura asciutta dello scrittore noir che ha qualcosa da dire: ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    3.5
  • Scrittura
    3.8

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