MCDOWELL CREA LA SVOLTA, TRA INTRIGHI FAMILIARI E EVENTI SOPRANNATURALI

di MANUEL FIGLIOLINI

Come per tutte le recensioni che riguardano la saga dei Caskey se non avete letto i precedenti romanzi rischiamo di spoilerarvi delle cose che accadono nel 3° volume. Dopo l’allerta spoiler possiamo iniziare a parlare di questo capitolo che, secondo la mia opinione, è il migliore finora seguito a tallone dal 1°. Il secondo ha messo le basi per raccontare  la città di Perdido con tutti i suoi cambiamenti e anche la famiglia Caskey che si è allargata. Sono entrati a farne parte Queenie Strickland e la piccola Frances, la figlia di Elionor e Oscar.

Lasciato i Caskey con un senso di smarrimento nel 2° capitolo, dove vogliono andare, chi sono, cosa diventeranno? Con queste domande nella testa ho affrontato il 3° capitolo “La casa”. Diamo per assodato che la scrittura di McDowell è sempre forte e incisiva, sa regolare il suo registro sulla base degli accadimenti. La semplicità del 3° capitolo si contrappone alla ricercatezza del 2°, ma è anche vero che nel 2° capitolo è il classico racconto di una famiglia. Qui nel 3°, tutto quello che ha tenuto a freno, si scatena e travolge il lettore in un turbinio di accadimenti sorprendenti fin dalle prime pagine.

Titolo “La casa”, azzeccatissimo, in questo capitolo la casa è la vera protagonista in tutte le sue declinazioni. La casa come costruzione, la casa come possesso, la casa come sentimento … Non si può dire molto su quello che accade ma vi basti sapere che in questo capitolo, Grace lascia casa, torna Sister, Carl vede veramente chi è e com’è Elionor, la guerra tra Mary-Love e Elinor finisce e ne inizia una nuova. Tra Miriam, la figlia viziatissima dalla nonna di Elionor e  Oscar, e …

Stimola McDowell la curiosità del lettore. Se fino a questo punto pensavamo d’immaginare cosa sarebbe successo, in questo 3° capitolo, McDowell mette la famiglia Caskey alla prova con la grande recessione del 29 e cambia le certezze. Gli accadimenti soprannaturali non mancano ma ancora non è chiaro chi sia Elinor e sopratutto il suo rapporto con gli altri, figlie comprese. Alla fine di questo capitolo la necessità di leggere il 4° è ancora maggiore del precedente … Non ci resta che attendere.

TRAMA

1928, Perdido. Il clan Caskey è dilaniato dalla spietata lotta tra Mary-Love ed Elinor. Ma all’orizzonte si allungano altre ombre: sui legami, sui patrimoni, sulle anime. E le ripercussioni varcheranno i confini dell’immaginazione. Da quando Elinor ha preso possesso della casa più bella di Perdido, negli angoli bui della magione allignano ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali.

Traduzione: Elena Cantoni