5.0Overall Score

Bezimena

ANATOMIA DI UNA STUPRO di MANUEL FIGLIOLINI Perfetto è il sottotitolo di questa graphic-novel sulla copertina del volume di Rizzoli Lizard. Meglio non si poteva sintetizzare questa struggente e ...

  • Trama
    4.9
  • Suspense
    5.0
  • Illustrazioni
    5.0
Bezimena

Bezimena

Genere:

Published: 28/08/2018

Format: Rilegato

ISBN: 9788817104043

ANATOMIA DI UNA STUPRO

di MANUEL FIGLIOLINI

Perfetto è il sottotitolo di questa graphic-novel sulla copertina del volume di Rizzoli Lizard. Meglio non si poteva sintetizzare questa struggente e anomala storia di Nina Bunjevac. Illustratrice canadese di origini jugoslave.

L’originalità di questa graphic-novel, che si legge in un soffio (e non è un modo di dire), risiede nella sua impaginazione che è molto particolare. Il libro viene diviso in due parti, in una vengono racchiuse i baloons della narrazione e nell’altra pagina, LA tavola che è unica e prende il lettore nella sua magnificenza e grandiosità. Punteggiata da tavole psichedeliche ed altre più dettagliate, il complesso artistico è stupefacente, il lettore viene pervaso da un senso di stordimento e da una confusione costante tra la realtà ed il sogno. Con un grandissimo colpo finale che lascia a bocca aperta.

La storia, invece, è molto legata alla realtà e al pensiero dell’uomo nei confronti dell’altro. Benedict, il protagonista, insieme all’illustratrice ci raccontano una storia che è un gioco erotico che inizia in una maniera ossessiva. L’ossessione di Benedict per il sesso. La Bunjevac fa questo, ci fa entrare nella testa di Benedict e non ce lo dice fino alla fine. Ci trasporta, con la curiosità di sapere dove voglia andare questo sottotitolo, tra le pagine e queste immagini crude ma nitide, precise nei dettagli. Come se tutto stesse nelle sfumature.

Molto interessante è il protagonista che ci racconta la sua storia attraverso la voce narrante creando uno straniamento nel lettore che si risolve nel finale. La nota dell’autrice, in fondo, invece ci racconta tutta la storia che lei ha vissuto e l’accadimento che l’ha portata a scrivere questa graphic-novel. Essere stata lei stessa oggetto di un uomo che ha abusato di lei. La sua forza è tale che ora la sua unica colpa che si rimprovera, è non aver denunciato quell’uomo che ha mietuto altre vittime. Anche grazie al suo silenzio.

Una graphic-novel noir. Forte e tranchant, come i suoi disegni, in bianco e nero … Non esistono i grigi. Come forse non dovrebbe esistere nelle persone che subiscono una tale violenza. Denunciare, denunciare sempre e subito. Bezimena è la donna senza nome, perché certe cose riguarda tutte le donne non solo alcune e l’unica cosa che ci differenzia è il nome.

TRAMA

Una storia nata in un tempo perduto per specchiarsi nel cuore nero del nostro presente.

Benny lavora come guardiano in uno zoo. Un giorno, tra i visitatori nota una donna che gli ricorda qualcuno. La osserva dalla finestra del rettilario: è candida come neve e ha con sé un taccuino da disegno che tiene stretto fino a quando, un attimo prima di andare via, lo dimentica davanti alla vasca degli orsi polari. Per Benny la donna non l’ha lasciato lì per caso: quel taccuino è un’esca, il segnale che dà il via a un gioco di seduzione in cui lui è la vittima designata. O forse è solo il primo passo verso il buio che ha sempre cercato. Con il suo segno denso e corporeo, Nina Bunjevac ha creato una parabola moderna che illustra senza ipocrisie la brutalità della violenza sessuale. Un’opera che ritrae la spaventosa normalità di chi giustifica l’orrore delle proprie azioni.

Traduttore: Aurelia Di Meo

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