Il rospo e la badessa

Il rospo e la badessa

Editore:

Published: 01/09/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788833573717

VENEZIA PIEGATA PIU’ DAL POTERE CHE DALLA PESTE

Espelliamo subito il rospo (sic!) così non ne parliamo più: il titolo non è perfettamente adeguato al libro, fa intuire una delle tante storie di facile impatto, mentre abbiamo di fronte un racconto molto ben ambientato in una Venezia decadente e mefitica che quasi si tocca con mano tanto risulta realistica la sua descrizione.

Roberto Tiraboschi è uno scrittore sapiente e riesce ad equilibrare l’aspetto storico con lo svolgimento dei fatti che compongono un vero thriller. Siamo nel 1172 e Venezia (una città molto diversa da quella attuale, priva di Piazza San Marco, dei ponti più spettacolari e di moltissimi palazzi che oggi noi diamo per “scontati”) è scossa da tumulti popolari: il Doge è stato assassinato – cosa non rara all’epoca, ma sempre perturbante – , la peste imperversa in città ed una giovane monaca indemoniata viene trovata cadavere in fondo a un pozzo. La badessa Sicara Caroso si ritrova, suo malgrado, a indagare sugli eventi, che la porteranno più lontano di quel che avrebbe desiderato.

E qui mi fermo per non rovinare la sorpresa di un racconto che, una volta cominciato, davvero non si riesce ad abbandonare. Anche quando incontriamo passaggi piuttosto macabri ed espliciti (la badessa è donna dallo stomaco decisamente forte), non possiamo fare a meno di proseguire la lettura incuriositi dalle scoperte di questa particolarissima indagine.

E poi, c’è l’atmosfera cupa e putrescente di una città che affonda socialmente e moralmente, resa benissimo dall’autore che ci cala in questo mondo in rapida decomposizione con la mano dello stregone suadente e ipnotizzante.

La badessa non rispose, fece qualche passo verso le vasche ripiene di acqua salmastra dalle quali salivano vapori acidi che danzavano nell’aria colpiti da schegge di luce accecante. In lontananza, sulla laguna, scivolava lieve a pelo d’acqua, come una visione irreale, una peata che a una prima occhiata sembrava trasportare sacchi di iuta, stracci di vele, resti di un naufragio. La badessa e Barattieri seguirono il tragitto con una certa distaccata curiosità che presto si tramutò in orrore, man mano che la barca si avvicinava alla costa. Non si trattava di stracci ma di corpi umani: uomini, donne, bambini, ammucchiati alla rinfusa, disordinati, scomposti. Gambe che penzolavano dai bordi, braccia nude che s’intrecciavano, teste riverse, volti ormai senza espressione. Un mucchio di carne infetta.

Questo è il tono del racconto, ma la sostanza è molto più densa, giacché il vero morbo della città è chi la dovrebbe governare e spesso si limita a sfruttarla e affamarla. La soluzione si potrà, forse, trovare ma il prezzo da pagare sarà pesante. Chissà se bisognerà vendere l’anima al diavolo…

Ascolta l’incipit letto da Barbara Monteverdi:

 

 

5.0Overall Score

Il rospo e la badessa

VENEZIA PIEGATA PIU' DAL POTERE CHE DALLA PESTE Espelliamo subito il rospo (sic!) così non ne parliamo più: il titolo non è perfettamente adeguato al libro, fa intuire una delle tante storie ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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