Stato di terrore

Stato di terrore

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Published: 19/10/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788806250577

… E CHE TERRORE SIA, ANCHE CON HILLARY CLINTON

Un romanzo appena uscito mi ha subito incuriosito per due motivi. Primo perché scritto a quattro mani con un’autrice che noi adoriamo, Louise Penny. Secondo perché scritto a quattro mani Hillary Clinton, si avete letto bene. Con Hillary Clinton, la candidata del partito democratico contro Donald Trump, che, dopo la lettura del romanzo, capirete che non ha mai appoggiato il suo concorrente e ne ha disprezzato le modalità governative.

La cosa sorprendente è la necessità di Hillary d’imporsi nel mercato del thriller dopo che il marito con l’aiuto dello scrittore James Patterson ha scritto 2 romanzi con la casa editrice Longanesi. Anche lui, come la moglie, ha ritenuto necessario raccontare i retroscena della casa bianca con il romanzo “Il presidente è scomparso”.

Ambientato tra i corridoi della Casa Bianca, Stato di Terrore è un intrigante ed attualissimo thriller ad alta tensione.

La storia vede protagonista Ellen Adams, segretario di Stato, che deve affrontare una serie di attentati che sconvolgono l’Europa. Ma per lei non è così semplice a causa della penosa politica internazionale ricevuta in eredità dall’incompetente precedente amministrazione. Ma questo non è l’unico ostacolo per il segretario Adams. Anche l’attuale Presidente degli Stati Uniti non le facilita il compito, visto che lei è la sua più acerrima nemica.

La missione di Ellen Adams non è semplice come può sembrare, insieme alla vicenda politica, il segretario di Stato deve fare i conti anche con il suo passato, che torna … sempre.

Un romanzo che sembra un battaglione pronto alla guerra con a capo il segretario Adams, lei davanti e dietro di lei, tutto il suo entourage ma non solo, anche i suoi detrattori o nemici. 

Un romanzo di una bilanciatura tra realtà e thriller quasi perfetta. La Clinton e Penny si fondono in un thriller veramente adrenalico ed importante, un thriller globale tra America, Europa e Medio Oriente. Le scrittrici ripercorrono i fatti più importanti della politica internazionale americana, facendo intendere gli errori della presidenza Trump e ponendo un accento su quello che deve fare una presidenza dopo aver avuto un predecessore incompetente.

Tanti sono i personaggi del romanzo che Clinton e Penny hanno inserito ma anche tante sono le sfaccettature della politica internazionale che erano quasi inevitabili per chiarezza della storia . In questa moltitudine di personaggi ho amato molto la consigliera personale del segretario Adams, Betsy, che riesce a riportarla alla quotidianità, ridandole l’incarico di amica, madre e donna.

“Un ossimoro entra in un bar e il silenzio è assordante” 

Questo è uno dei tanti codici che le due amiche Ellen e Betsy si scambiano per potersi richiamare una all’altra. Louise Penny, oltre a regalarci un bellissimo cameo, che non voglio svelare ma vi consiglio di leggere il romanzo, è veramente la mano che ha saputo unire tutto il conosciuto di Hillary Clinton e farlo diventare un thriller. La  Clinton, invece, ha portato quello che serviva alla scrittura, l’attendibilità e la fonte.

Mi è piaciuto che si parlasse di terrorismo, adesso che il Covid ha ucciso tutto il resto, che non si fa altro che parlare di mascherine e green pass, è giusto riaccendere la luce su quello che sta succedendo oggi nel mondo, l’Afghanistan, il processo all’attacco del Bataclan … Dobbiamo ricordare che questo non è passato, è presente, solamente che adesso le nostre preoccupazioni sono altre.

La figura di Ellen Adams, molto interessante e fondamentale, trova nella sua origine forse qualcosa di un po’ eccessivo. Difficilmente un presidente di uno stato che pensa di essere la prima potenza mondiale, affida la 3a carica più importante ad una nemica solo per dimostrare al mondo la sua incompetenza, questo me lo sarei forse aspettato più da una presidenza come quella di Trump … ma questo è un romanzo ed il mio discorso rischia di avere delle connotazioni politiche non necessarie.

Un romanzo da leggere, molto ben scritto e se volete qui sotto potete sentire la mia recensione video.

TRAMA

Una serie di attentati che sconvolge grandi città europee. Una amministrazione americana appena insediata che cerca di riprendere le fila della politica internazionale dopo l’incompetenza di quella che l’ha preceduta. E un presidente che non ha alternative se non affidarsi al suo piú feroce nemico, il segretario di Stato Ellen Adams.

Tenace, autoironica e all’occorrenza implacabile, Ellen Adams non ha vita facile nel governo. Come se non bastasse, di rientro da una disastrosa missione diplomatica che ha tutta l’aria di essere stata una trappola politica allestita apposta per lei, è costretta ad affrontare una crisi terroristica di gravità inaudita. Con l’apparato statale compromesso e la credibilità ai minimi termini, non sarà facile ricostruire legami e alleanze, riconquistare la fiducia dei Paesi amici. Ma ancora piú difficile sarà trovare una coesione interna per sventare la spaventosa cospirazione internazionale. Per farlo, Ellen dovrà mettere insieme un gruppo di lavoro di sicura lealtà, e portare il presidente dalla sua parte. Nato dall’amicizia e dalla collaborazione tra Hillary Rodham Clinton, ex segretario di Stato, e la celeberrima autrice di crime Louise Penny, Stato di terrore è un thriller adrenalinico, che catapulta il lettore nel vivo delle vicende politiche contemporanee.

Traduzione: Fiorenza Lupo

Qui sotto la nostra videorecensione dalla rubrica: PARLAMI DI LIBRI MANU’:

4.3Overall Score

Stato di terrore

... E CHE TERRORE SIA, ANCHE CON HILLARY CLINTON Un romanzo appena uscito mi ha subito incuriosito per due motivi. Primo perché scritto a quattro mani con un’autrice che noi adoriamo, Louise ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    3.8
  • Scrittura
    5.0

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