CHI HA PAURA DELLA POLIZIOTTA CATTIVA?
Se cammini dietro a una Ducati, raccogli i pezzi e alla fine ne hai una anche tu.
I ducatisti sono solo autisti.
I “machi” che scrivono queste cose sulla Ducati inorridirebbero del tutto a sapere che Samanta Lupi ne guida una. Una Ducati 999 per di più gialla. E probabilmente direbbero che una donna non può guidare altro che questo giocattolino senza senso.
Ma Samanta Lupi non è una donna qualsiasi e se dovessero incontrarla nella realtà proprio sopra la sua 999 gialla ci metterebbero pochissimo a capire che invece devono portarle rispetto. Perché Samanta regge l’alcool più di un uomo, è sbruffona, arrogante, a volte prepotente e possiede un ego smisurato, tanto che si potrebbe quasi dire che il concetto di autostima sia stato inventato da lei.
E come se non bastasse è una cazzutissima ispettrice di polizia.
Pertanto se lettrici pensano già di amarla alla follia, avranno modo di adorarla letteralmente a mano a mano che la lettura del romanzo Samanta il caso non è tuo procede.
La trama del giallo di Laura Bertoncin, in realtà, è abbastanza semplice e neppure così originale: durante una vacanza all’isola d’Elba, nel mare più blu e profondo della Toscana, dove l’ispettrice Lupi sta trascorrendo qualche giorno di relax, nell’albergo in cui alloggia avviene un omicidio, e nonostante il caso non le appartenga, l’impulsiva, intuitiva, e determinata Samanta finisce per farsi coinvolgere.
Fino a qui niente di sorprendente. Ma la Bertoncin abilissimamente ci costruisce intorno una scenografia coinvolgente e affascinante di personaggi singolari, buffi, adorabili, tra cui due carabinieri che Samanta Lupi “usa” spudoratamente per farsi aiutare nella sua indagine non ufficiale, e una sottotrama ricca e sfaccettata in cui i lettori si perdono letteralmente nelle intuizioni e nelle azioni della volitiva e superba ispettrice.
Il risultato è un romanzo godibile in ogni sua pagina e dove tanto le lettrici che i lettori si divertono e si entusiasmano fino ad arrivare all’epilogo e al colpo di scena vero e proprio.
Il professor Vecchioni qualche anno fa cantava: voglio una donna, donna con la gonna demonizzando ironicamente quel genere di donne molto simili alla protagonista di questo romanzo della Bertoncin, la realtà però è un’altra, ed è che in ognuna delle lettrici alberga una Samanta Lupi. Palesata, nascosta, agognata.
E i maschietti se ne devono fare una ragione!
Samanta il caso non è tuo
CHI HA PAURA DELLA POLIZIOTTA CATTIVA? Se cammini dietro a una Ducati, raccogli i pezzi e alla fine ne hai una anche tu. I ducatisti sono solo autisti. I “machi” che scrivono queste cose ...