In nome della verità

In nome della verità

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Published: 14/10/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788829706303

IL LATO OSCURO DEI LUOGHI PARADISIACI

I peluche erano sul letto, di fianco alla tastiera. Benjamin adorava il vecchio orsacchiotto con la pelliccia lisa, in certi punti consumata fino alla tela.

Sesto volume della serie I Misteri di Sandhamn questo thriller ha più di un pregio: allietare gli affezionati lettori della Sten, ormai tra le regine indiscusse del giallo scandinavo, ripresentare personaggi ormai iconici come il poliziotto Thomas Andreasson e la procuratrice Nora Linde, riproporre i fascinosi scenari dell’arcipelago di Stoccolma e insieme costruire una suspense al cardiopalma che nella seconda parte del libro non lascia un attimo di respiro a chi legge. 

Il racconto si apre in assolvenza come se si guardasse un film di genere, con una madre intenta nei preparativi che precedono la partenza del figlio undicenne Benjamin, un ragazzo timido e introverso al corso di vela del campo estivo di Sandhamn, una vacanza imposta dal padre del ragazzo che invece di andarci non ne ha proprio nessuna voglia.

Benjamin nelle settimane precedenti cerca di convincere la madre a non mandarcelo e quest’ultima cerca di farglielo capire nel modo più diplomatico possibile all’ex marito, che rimane invece assolutamente irremovibile.

E allora l’undicenne che deve destreggiarsi per convenzione sociale tra dissidi, rancori, prove di forza psicologica e cose non dette tra i due genitori, parte, e per lui prima comincia l’inferno del bullismo da parte dei ragazzi del corso di vela, tutti più grandi di lui, e poi il vero e proprio inferno. Benjamin sparisce, come fagocitato dall’isola e nell’imperizia e nella indifferenza dei responsabili del campo troppo giovani e troppo inesperti per la responsabilità a cui sono stati chiamati a sopperire, soprattutto il diretto istruttore dell’undicenne, reduce da un grave esaurimento nervoso che lo ha costretto a un ricovero in una struttura specialistica.

Un Fato perverso, quindi, sembra essersi accanito sul giovanissimo Benjamin, vittima prima di una condizione familiare fallimentare, poi della sua indole taciturna e fragile, infine degli eventi sfortunosi e ancora una volta di una società del benessere incapace di educare ai veri valori la peggio gioventù viziata e spocchiosa.

Un thriller psicologico, sociale e di riflessione questo della Sten che affida la bellezza di una trama intensa e articolata ai suoi personaggi feticcio Andreasson, che deve indagare sulla scomparsa del ragazzino, e Linde, impegnata in tribunale in una causa che vede sul banco degli imputati Niklas Winnerman, socio del padre di Benjamin, che dovrebbe testimoniare proprio su di lui per farlo condannare per i suoi gravissimi reati.  La Sten ha una scrittura per immagini che usa soprattutto per indurre chi legge a focalizzare la propria attenzione anche sugli oggetti più banali, sulle ambientazioni secondarie e su alcuni dialoghi che hanno quasi la potenza di un sonoro.

Tutto questo è non solo ciò che rende i suoi libri quasi dei piatti da top chef da consumare voracemente, ma è anche la sua cifra stilistica precisa, quella che tutti i suoi lettori storici amano e che riesce ad affascinare anche chi si avvicina ai suoi lavori per la prima volta.

TRAMA

Mancano pochi giorni al solstizio d’estate e decine di ragazzini si riuniscono al campo di vela di Lökholmen, la piccola isola che si trova proprio davanti a Sandhamn, nell’arcipelago di Stoccolma. Sono tantissimi, difficile per i responsabili del corso avere il controllo su tutto quello che succede. E così, ai più prepotenti del gruppo basta poco per individuare i più vulnerabili. Col passare dei giorni, le aggressioni s’intensificano, diventando sempre più umilianti, sempre più violente. E quando un ragazzino scompare misteriosamente, il panico si impadronisce del campo. Potrebbe essere stato vittima di un incidente? O di un rapimento? O forse, in questo luogo di vacanza isolato dove estranei spiano nell’ombra i giochi degli allievi velisti, è successo qualcosa di più inquietante? Mentre Thomas Andreasson, rientrato alla centrale di polizia di Nacka, è pronto a rimettersi al lavoro insieme alla sua squadra, Nora Linde sta per iniziare uno dei processi più complicati della sua carriera di procuratore: una causa che coinvolge un importante uomo d’affari, che altri non è se non il padre del ragazzino di cui si sono perse le tracce a Lökholmen. Un’attenta analisi psicologica delle parti coinvolte e una corsa contro il tempo diventano necessarie per salvare più di una vita, in un’indagine che tocca temi spinosi, come bullismo e pedofilia, criminalità finanziaria e dipendenze. Traumi che colpiscono adolescenti insicuri e adulti incapaci di dosare nel modo giusto l’amore verso i propri figli.

Traduzione: Laura Cangemi

5.0Overall Score

In nome della verità

IL LATO OSCURO DEI LUOGHI PARADISIACI I peluche erano sul letto, di fianco alla tastiera. Benjamin adorava il vecchio orsacchiotto con la pelliccia lisa, in certi punti consumata fino alla ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

2 thoughts on “In nome della verità

  1. Massimo Franceschi ha detto:

    La Sten ha il pregio, rispetto ad altri autori scandinavi (vedi ad esempio la Marklund che ho smesso di leggere da alcuni anni) di non indulgere in rappresentazioni di sesso, spesso pervertito, che non hanno alcuna attinenza con lo sviluppo della narrazione. Resta comunque una immagine della Svezia che non avremmo mai avuto senza questi romanzi, con poliziotti sfigati, pieni di problemi personali e con una media della popolazione che vive con poco, appena un gradino sopra l’indigenza e sempre alle prese con problemi finanziari. Sono i due grandi limiti di romanzi, spesso di centinaia di pagine, che personalmente ridurrei a duecento pagine basate essenzialmente sulla trama. Perchè quella c’è e c’è perchè ci sono idee alla base. Peccato per le divagazioni di carattere sessuale e sociale. Per inciso quasi contemporaneamente, è stato pubblicato anche “Tempesta sul Baltico” che dovrebbe essere cronologicamente, il secondo o terzo romanzo della serie. Una serie ottimamente trasposta anche in televisione.

    1. Manuel ha detto:

      La divagazione in oltre centinaia di pagine è ormai un problema che affligge l’editoria, soprattutto nel genere. Divagazioni che alle volte non portano niente alla storia narrata.

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