UN CASO IRRISOLTO BUSSA ALLA PORTA DI TEMPERANCE BRENNAN
Non può essere una coincidenza. O sarà una casualità?
Quando il mare in tempesta a causa dell’uragano restituisce un bidone in plastica con all’interno due cadaveri avvolti in un telo legato con un cavo elettrico, l’antropologa forense Temperance Brennan non crede si suoi occhi e improvvisamente torna indietro di quindici anni quando una caso del tutto analogo le si era presentato quando era in servizio in Canada. Temperance è molto apprezzata e viene spesso chiamata per le sue abilità professionali e proprio per i casi di cui si deve occupare, Tempe è abituata a viaggiare.
Cosicchè tutte le vicende del libro si snocciolano tra Charleston e Montreal, cioè tra Stati Uniti e Canada, per cercare di dare soluzione a questa vicenda così contorta e che sembra avere dei collegamenti con quel caso mai risolto che viene dal passato.
La storia inizia in maniera molto coinvolgente ed intrigante. Nel prosieguo, però, forse a causa dell’utilizzo di termini tecnici, dettagli fin troppo ridondanti, il lettore abbassa un po’ la soglia di attenzione. Probabilmente perchè il libro non è semplicissimo, forse proprio per la terminologia utilizzata. Si parla di virus, probabilmente l’autrice ha cercato di cavalcare l’onda del Covid, ma la storia fatica a spiccare il volo e la suspence a volte cala, risalendo molto verso il finale. Si aggiunga che c’è molta carne al fuoco e, si fatica un po’ a seguire il bandolo della matassa.
Tuttavia, ho molto amato il personaggio di Temperance Brennan che è ben costruito: molto professionale ma anche molto umano, simpatico e sempre dinamico. L’intelligenza che la contraddistingue si evince dai dialoghi e dal sarcasmo che usa. Temperance è un’ottima ascoltatrice ed in particolare sa ascoltare le ossa: lei dice sempre che le ossa parlano a chi le sa ascoltare!
Nelle sue indagini è affiancata da ottimi professionisti preparati ed abili al suo pari, e che saranno un ottimo aiuto per mettere insieme le tessere di quell’intricato puzzle. L’insieme di tutti i personaggi è un’ottima miscellanea di caratteri, temperamenti, qualità talmente variegata da essere un bellissimo spaccato di umanità: non è difficile per il lettore ritrovarsi lì dentro. Nonostante la scienza abbia un ruolo importante in questa storia, il romanzo non è freddo, asettico, senza sentimento. Tutt’altro.
Sarà proprio la determinazione, la voglia di dare una soluzione ai casi a costo anche della propria incolumità che colorerà la storia e la riscalderà. Il prezzo del passato è un romanzo che si legge avidamente e il lettore si sente parte della storia. Personalmente non conoscevo le avventure di Temperance ed è scattata in me la scintilla di voler leggere e conoscere anche le altre avventure.
TRAMA
Trasportato dal mare in tempesta, un bidone di plastica approda sulla spiaggia di Charleston mentre l’uragano Inara spazza le coste del South Carolina. All’interno vengono rinvenuti due corpi, nudi, avvolti in un telo fermato da un cavo elettrico rosso papavero. Davanti ai cadaveri, l’antropologa forense Temperance Brennan è travolta da un raggelante déjà-vu, un’esplosione di immagini che la riporta indietro di quindici anni, a un caso rimasto irrisolto quando ancora lavorava in Canada: sta guardando lo stesso fusto di resina grigio, gli stessi nodi, le stesse dita mozzate, gli stessi denti cavati; e un unico foro di proiettile in ciascuna testa. Convinta che gli omicidi abbiano implicazioni più vaste, Tempe vola a Montréal alla ricerca di prove, decisa a persuadere il suo ex capo a riaprire il vecchio caso. Nel frattempo, su Charleston si abbatte un’altra inaspettata calamità: un batterio mortale, di origine sconosciuta, comincia a diffondersi rapidamente tra la popolazione. A mano a mano che Tempe procede con l’indagine, prende sempre più forma una trama densa di zone d’ombra e collegamenti tra i casi di omicidio e la terribile epidemia che tiene in scacco la città.
Traduzione: Luisa Piussi e Isabella Zani
Il prezzo del passato
UN CASO IRRISOLTO BUSSA ALLA PORTA DI TEMPERANCE BRENNAN Non può essere una coincidenza. O sarà una casualità? Quando il mare in tempesta a causa dell'uragano restituisce un bidone in ...