C’E’ UNA NUOVA INVESTIGATRICE A CORTE
S.J. Bennett, con Il Nodo Windsor, ci accompagna con eleganza a sederci accanto alla regina Elisabetta, che è un po’ la regina di tutti noi. La nostra vita è legata alla sua storia. Siamo abituati a sapere che lei è lì con i suoi cappellini, mentre osserva il mondo che la circonda.
Questo romanzo è ricco di semplicità. Non sempre è necessario in un giallo irrompere con sangue e violenza, molto spesso basta un giusto ritmo, una scrittura astuta, consapevole e una storia da raccontare, per far diventare un libro più che apprezzabile.
“La regina è capace di risolvere misteri. Pare che il primo l’abbia risolto quando aveva dodici o tredici anni.”
Qui riusciamo a conoscere meglio la regina, le sue abitudini e il suo modo elegante e perspicace di affrontare le difficoltà, che possono ruotare anche attorno al delitto. Accanto a lei c’è Filippo, che purtroppo, con tanta tristezza da poco l’ha lasciata, con il suo modo di essere burrascoso e divertente. Ma soprattutto c’è il loro amore, forte e importante.
“Tutti cercavano sempre di rassicurare Sua Maestà. Tranne Filippo: era l’unico che si rivolgeva a lei in modo diretto.”
La scrittrice conosce molto bene cosa sia il giallo deduttivo, che ha come fulcro principale l’indagine diretta alla scoperta del colpevole di un crimine, ed è molto abile a confondere il lettore, ma allo stesso tempo lo accompagna delicatamente nella lettura degli indizi, tramite la spiccata attitudine all’osservazione della regina.
Il romanzo presenta la classica struttura: il crimine, l’indagine e la scoperta del colpevole. Ma il tutto è arricchito dalla personalità dei protagonisti, che anche se legati a Sua Maestà, riescono ad avere un preciso ruolo. Le ambientazioni, vere o verosimili, sono descritte con grande attenzione. Emerge uno studio approfondito da parte della scrittrice sulla vita, le dinamiche e le personalità della famiglia reale.
La scrittura è semplice e diretta. I dialoghi tra i personaggi sono molto interessanti e coinvolgenti. È visibile il doppio binario del giallo classico, dove ciò che sembra non è detto che sia vero.
Una piccola osservazione sulla traduzione, che se perfetta in alcuni tratti, in altri dovrebbe essere più accorta verso i modi di dire, che non sempre rispecchiano la cultura inglese, ma si rapportano eccessivamente verso quella italiana.
“Lui le offrì il braccio e camminarono insieme lungo la navata…”
Traduzione: Monica Pavani
Il nodo Windsor
C'E' UNA NUOVA INVESTIGATRICE A CORTE S.J. Bennett, con Il Nodo Windsor, ci accompagna con eleganza a sederci accanto alla regina Elisabetta, che è un po' la regina di tutti noi. La nostra vita ...