Il lupo grigio

Il lupo grigio

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Published: 12/11/2024

Format: brossura

ISBN: 9788806265922

SCENARI ANSIOGENI E REALISTICI IN UN RACCONTO ASSAI AVVINCENTE

di BARBARA MONTEVERDI

Il capo della Omicidi della Sûreté del Québec Armand Gamache e l’amatissima moglie Reine-Marie, sono ormai conoscenze intime di tutti noi fedeli lettori.

Three Pines è il loro e il nostro Paradiso Terrestre e, come tutti i Paradisi Terrestri, nasconde dietro un anfratto il pericolo di una serpe velenosa. Per la verità, in questo caso i guai arrivano da Montréal, dove i Gamache possiedono un piccolo pied-à-terre che è stato visitato da uno strano ladro senza che se ne sia accorto nessuno. Ha dovuto farsi vivo lui e dichiararlo. Imbarazzante e losco.

Negli anni, la scrittura di Louise Penny si è fatta più affilata e in quest’ultimo libro si respira da subito un’aria da noir teso, pur stemperato dalla flemma filosofica del nostro amato Gamache, che è però allarmato da qualcosa che sente muoversi molto vicino a lui e che fatica a mettere a fuoco.

Brava davvero Penny a piazzarsi alle spalle del protagonista per seguire passo passo la sua vicenda. Perché la sensazione è proprio questa: non un’autrice che racconta, ma il patron (come viene familiarmente chiamato dai suoi sottoposti) che vive e ci mostra il suo quotidiano, fatto di sospetti, collera repressa e desiderio spasmodico di serenità.

Un lampo di luce aveva catturato il suo sguardo, ma stavolta non si trattava del baluginio di una pistola. Erano lucciole che svolazzavano fuori dalla finestra. Armand si era trattenuto a osservarle. Si era perso per un attimo nella loro allegra danza. Aveva tirato a indovinare dove sarebbe apparsa la lucina seguente, e aveva sbagliato. Si era chiesto a quale scopo evolutivo corrispondesse il loro tratto specifico. Perché a certi coleotteri era stata data la capacità di accendersi da soli?(…) Forse essere una lucina nella notte era di per sé uno scopo. Un gesto di sfida. Quelle minuscole creature rappresentavano la resistenza contro il buio infinito.

Three Pines versus Montréal, Reine-Marie versus la Sûreté, tutto si mischia e si confonde. I crimini attorno ai quali s’aggira Gamache sono terribilmente inquietanti, si prospetta uno scenario politico-terroristico-mafioso molto cupo, non si sa davvero di chi ci si possa fidare, eppure nel mezzo di un’indagine pesantissima anche dal punto di vista psicologico, l’autrice riesce a tratteggiare personaggi buffi, fuori dagli schemi, che alleggeriscono l’aria plumbea che permea il racconto, come quando descrive un’anziana signora bislacca i cui capelli grigi erano sparati in tutte le direzioni, avevano colonizzato perfino il mento e il labbro superiore e la testa somigliava a un satellite sovietico.

Davvero? Non ho idea di come possa essere, in realtà, ma l’immagine è folgorante. E fa ridere, per fortuna.

Per fortuna, veramente, perché questa storiaccia di terrorismo ecologico elevato a potenza “n”, con tutte le ansie che tale scenario provoca anche nel lettore – vista l’assoluta verosimiglianza rispetto ai pericoli che si prospettano nel nostro quotidiano – ha la necessità di essere ogni tanto stemperata per rendere accettabile la tensione.

Concludendo (se no continuo a girarci attorno, senza poter svelare la trama per non rovinare la suspense), questo è un libro da leggere ASSOLUTAMENTE. Tra tutti quelli della serie di Gamache, è  senza dubbio il più denso, il più profondo, e le figure dell’ispettore capo e del suo genero/collega sono delineate con estremo coinvolgimento umano.

Un piccolo neo l’ho trovato, naturalmente: una delle (numerose) morti presenti nel racconto viene derubricata un po’ frettolosamente ad “avviso previo” nei confronti di chi potrebbe parlare di argomenti da tener celati, però il libro si chiude con un arrivederci alla prossima inchiesta e, chissà, forse inciamperemo di nuovo in quel povero cadavere bistrattato e l’autrice ci stupirà con un’ennesima giravolta.

Per il momento, consideriamoci più che soddisfatti di una lettura piena di suspense, colpi di scena e immagini poetiche. Louise Penny è cresciuta moltissimo, credetemi.

TRAMA

Una serie di telefonate squarcia la quiete di una calda mattina di metà d’agosto: qualcuno è riuscito a rintracciare Armand Gamache, capo della Omicidi della Sûreté, mentre siede con la moglie nel giardino sul retro della loro casa. Armand, che si rifiuta di rispondere, sa perfettamente chi lo sta cercando. Ma quella chiamata è solo il primo, inquietante, segnale di una sequenza di eventi che stravolge l’estate della piccola comunità di Three Pines e che culmina in un’agghiacciante scoperta. Determinato a scovare il responsabile di quegli episodi, Gamache dovrà intraprendere una caccia all’uomo che lo porterà oltre i confini del Québec, sulle tracce di un’entità imprevedibile. Se non dovesse riuscire a catturarla, le conseguenze per tutta la regione sarebbero disastrose.

Traduzione: Letizia Sacchini
5.0Overall Score

Il lupo grigio

SCENARI ANSIOGENI E REALISTICI IN UN RACCONTO ASSAI AVVINCENTE di BARBARA MONTEVERDI Il capo della Omicidi della Sûreté del Québec Armand Gamache e l’amatissima moglie Reine-Marie, sono ormai ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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