TORNA NINA, TRA IL NOIR E IL THRILLER
Seconda avventura per Nina Forte, il personaggio letterario ideato dalla scrittrice/giornalista Claudia De Lillo, edito da Mondadori. Ritorna in grande stile. Il precedente romanzo era “Nina Sente” (recensione). E sicuramente il secondo romanzo ha stretto ancora di più il legame tra noi e Nina, grazie soprattutto alla scrittura e alla costruzione del noir che sboccia in un thriller narrativo. Un romanzo che conferma l’intentio autoris del precedente: farci legare sempre di più al mondo di Nina e sentirla più vicina.
Nina, autista Uber, è una di noi, vive in un mondo che ci tocca da vicino con le sue problematiche. Donna, madre, lavoratrice, separata, appena uscita da una depressione post separazione, vicina alla famiglia, un padre in piena demenza senile, una madre che cerca di sfuggire dalla condizione casalinga, un fratello carabiniere che diventa più fragile di Nina. E poi c’è il mondo fuori ed il suo sguardo.
La protagonista si fa travolgere dall’altro con la leggerezza che tutti vorremmo avere nell’affrontare l’altro. Nina non giudica, Nina prende atto e guarda il mondo muoversi. Fino a quando questo mondo esterno la tocca da vicino e si fa sentire attraverso i suoi ricatti. Proprio gli stessi ricatti che danno il titolo ad un romanzo dal passo narrativo ben calibrato. E questa è la nota di merito del romanzo della De Lillo. Claudia, che sicuramente potrebbe soccombere alla sua alter ego Elasti, stupisce. Dopo una partenza ed una prima parte “tranquilla, la scrittura della De Lillo prende una forza e vigore degna di un thriller. Cambia registro e inizia un movimento sincopato tra Nina, i suoi pensieri, la sua vita che dimostrano la sorprendente capacità narrativa di Claudia De Lillo nel genere.
Tra escort di lusso e ricatti dal doppio taglio, Claudia De Lillo ci offre uno spaccato della vita comune. Cose lontane che mai potrebbero entrare nelle nostre vite ed in quella di Nina, irrompono per una serie di congiunzioni. Il ricatto entra in casa dalla porta principale. Ed il thriller scalza il noir dell’alta finanza e dei private banker e ci porta fino in fondo con un finale … sospeso.
Lui posò le labbra sulle sue, delicatamente. Le cinse la vita con tenerezza, senza stringere. Poi, piano, la fece adagiare sul divano, di fronte al grande camino, e cominciò a spogliarla. Non c’era impazienza in quell’indugiare sul corpo di lei. Scoprirsi meritava cura e attenzione. Nina lo osservò mentre le slacciava la cintura dei pantaloni. Aveva mani grandi e i suoi occhi era spalancati sul biancore diafano della pelle di lei.
Editore: Mondadori
Anno: 2020