Ragione da vendere

Ragione da vendere

QUELLA CHE IMPUGNA PANDIANI NON E’ UNA PENNA, MA UNA CINEPRESA

Se ancora non avete avuto l’occasione di guardare nessuno dei meravigliosi film di Jean-Luc Godard allora potete iniziare con pellicole come Detective, Il bandito delle 11, Fino all’ultimo respiro o Bande à part. Poi aprite un libro di Enrico Pandiani delle serie “les italiens” e gustatevi la narrazione cinematografica di uno scrittore che sembra impugnare una cinepresa più che una tastiera da pc. E sì perché i romanzi di Pandiani sono un genere a sé, e anche se spesso vengono definiti noir o polizieschi o gialli, alla fine sono unici e vanno letti senza etichette letterarie prestabilite. Ma con gli stessi occhi di uno spettatore cinematografico di Godard per cogliere tutti quei piccoli particolari che l’autore inserisce quasi in ogni pagina e che rendono la narrazione un lungo piano sequenza da gustare lentamente.

In Ragione da vendere l’intento di Pandiani non cambia. Il racconto si snoda fin dalle prime pagine in azione pura con una tranquilla serata tra amici che si tramuta in una nuova indagine che parte da una sparatoria e da un assalto a mano armata a un furgone in una sera d’estate proprio sotto l’appartamento in cui i colleghi del gruppo de les italiens si sono riuniti. Quello che gli amici e i colleghi di sempre non sanno è che quanto successo sotto i loro occhi li porterà molto più lontano di una semplice indagine su un crimine. Coinvolgerà i rapporti della Francia con la Gran Bretagna e perfino le relazioni personali di Pierre Mordenti.

La Polizia parigina e la squadra de les italiens si trovano davanti a una delle indagini più complesse mai affrontate. La vittima della sparatoria è un broker inglese dipendente di un’agenzia di intermediazione, e la donna sequestrata il suo avvocato. In più a rendere il tutto ancora più spinoso si aggiunge il traffico di opere d’arte e la necessità di ritrovare la statua di enorme valore trafugata e che sembra essere legata a doppio filo con la sparizione del broker.  

Nei vari piani di azione e narrazione creati dall’autore c’è posto anche per la vita privata dei protagonisti e per la complessità delle loro decisioni personali. Una scelta accurata e precisa di Pandiani che scuote i lettori e li fa riflettere sulla complessità del libero arbitrio.

Ragione da vendere è ancora una volta un romanzo ben riuscito. Una certezza per gli ammiratori dell’autore e una scoperta per chi lo legge per la prima volta. Pandiani ha creato un suo genere letterario nella narrativa italiana, qualcosa di cui ora non si può più fare a meno. 

Editore: Rizzoli
Anno: 2019

4.3Overall Score

Ragione da vendere

QUELLA CHE IMPUGNA PANDIANI NON E' UNA PENNA, MA UNA CINEPRESA Se ancora non avete avuto l’occasione di guardare nessuno dei meravigliosi film di Jean-Luc Godard allora potete iniziare con ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0

Related Posts