NINA FORTE HA LE CARTE PER DIVENTARE UN’EROINA DEL GENERE LETTERARIO
Una banca italiana nel mirino della grande economia cinese che la vuole scalare in borsa, comprarla e cambiare tutti i vertici e i dirigenti. Un addetto stampa arrabbiatissimo per le voci circolate ancor prima che si sapesse sul serio la verità e tanti, troppi, colletti bianchi preoccupati di perdere le loro prestigiosissime posizioni. Una lotta di interessi, finanza occulta e potere economico internazionale dove una donna, Nina Forte, si inserisce in maniera quasi casuale ma del tutto determinante.
Nina è infatti la conducente che si occupa del trasporto dei dirigenti e dei potenti dell’istituto bancario entrato nelle mire dei cinesi e dalla sua postazione di guida ascolta e raccoglie notizie di ogni sorta che poi lei immagazzina senza che nessuno dei suoi capi le presti la ben che minima attenzione. Ma Nina è molto di più di una conducente di un servizio di vetture a noleggio, è una donna determinata, colta, fissata con le pronunce e con i termini linguistici esatti. Ha alle spalle un matrimonio fallito con un uomo autoritario e opprimente e si deve occupare anche di un figlio adolescente che possiede tutte le problematiche dei ragazzi della sua età. Pertanto, quando il suo amico di infanzia, Guido, che l’ha raccomandata per il posto nell’istituto bancario viene ritrovato cadavere, Nina rammenta tutto quello che ha ascoltato e conservato delle conversazioni degli uomini che sono saliti sulla sua automobile e decide di vederci chiaro, di indagare da sé, di portare a galla quanto marcio e quanta sete di potere c’è dietro a una operazione commerciale e finanziaria.
Riuscirà la determinata conducente a scoprire chi ha ucciso il suo amico cosa c’è davvero dietro a un istituto bancario in crisi?
Quando ci ripensava le montava una rabbia cieca. Come aveva fatto, per tanti anni, a stare con quell’uomo? Aveva accettato che prendesse il controllo. L’aveva trasformata in una casalinga frustrata e infelice.
Nina sente, ultima fatica letteraria di Claudia de Lillo, in arte Elasti, è molto più di un semplice giallo, è un romanzo sociale che abbraccia il complicato tema della condizione della donna in una società 2.0 e insieme quello dei poteri forti, occulti e borderline. Nel romanzo il lettore potrà riconoscersi in molti aspetti e questo lo renderà partecipe non solo della complicata ma molto ben costruita tra ma anche delle vicissitudini dei vari personaggi. Dai quelli principali a quelli minori.
E proprio i personaggi restano il punto di forza dell’intero lavoro di Elasti che con la sua protagonista regala alla letteratura al femminile una vera chicca, una donna che racchiude in sé tutta la passione, l’insofferenza e le problematiche quotidiane che accomunano molte altre donne in ogni parte del mondo. Nina è il romanzo della de Lillo. Scritto come se lo raccontasse a un gruppo di amiche. Attorno alla protagonista e in contemporanea si snoda la storia che è anche narrazione di questo tempo, di vita privata e vite soggiogate dal lavoro e dall’economia, dalla frenesia di fare carriera e dalla risoluzione di essere pronti a tutto per farla. Nina sente possiede il giusto equilibrio tra tensione emotiva e giallo puro. Indubbiamente un buon romanzo che non mancherà anche di far pensare.
Editore: Mondadori
Anno: 2018