Pubblicato da CentoAutori, “L’assassinio di via Belpoggio” è un esempio del grande scrittore Italo Svevo che cerca di sondare il genere giallo. Antecedente alle sue opere più conosciute. Lo scrittore triestino si cimenta con un genere a lui lontano e lo fa a suo modo.
Ci racconta l’assassinio del punto di vista dell’inconsapevole artefice. Ci racconta i moventi, il modus operandi ma soprattutto ci descrive un viaggio all’interno dell’animo dell’assassino. Un racconto lungo (70 pp) che ci porta nella testa dell’assassino.
Apparso nel 1890, Carmine Treanni (CentoAutori) lo ripubblica aggiungendo altri due racconti “Vino generoso” e “Lo specifico del dottor Menghi”, racconti che ci regalano una lontana visione di quella che poi sarà “La coscienza di Zeno”, uno studio della loro psiche fatta dai protagonisti stessi.
Voto: 10
Editore: CentoAutori