L'angelo di Monaco

L'angelo di Monaco

I FATTI REALMENTE ACCADUTI SI RACCONTANO COSI’

Ed è da questo assioma che faccio partire la mia recensione di oggi dedicata al romanzo “L’angelo di Monaco” di Fabiano Massimi ed. Longanesi. Un romanzo preciso, forte e fedele, una nuova frontiera del thriller. Quello storico.

E’ difficile fare i mash-up dei generi, o forse no. E’ semplice ma la maggior parte di quelli che si mettono a farli non padroneggiano nessuno dei due generi, nel peggiore dei casi, o alle volte solo uno. E la maggior parte delle volte non quello che interessa a noi lettori di genere. Invece Massimi è spietato. Il thriller lo gestisce all’americana, capitoli troncati sul più bello, indizio finale che ti porta nel successivo, colpi di scena in agguato crescente dalla seconda metà del libro senza lasciare respiro al lettore.

Storicamente prende un fatto di cronaca accaduto realmente nel 1931 a Monaco, il suicidio di Geli Raubal. Che detto così non attirerebbe nessuno se la povera suicida non fosse stata la nipote prediletta del futuro Fuhrer e se intorno alla sua morte non fossero state fatte indagine per appurarne la veridicità. Scagionando Hitler ed il suo partito, che all’epoca era in piena ascesa, di un probabile omicidio.

La narrazione è serrata e cinematografica, il fulcro del romanzo è l’indagine e poco respiro lascia al resto. Si racconta di una Germania che si sta chiudendo dentro il nazismo. Ma quello che pone l’attenzione Massimi è il gioco di potere. Un romanzo ricostruito storicamente alla perfezione, poche sono le cose lasciate alla fantasia dello scrittore. La sua penna è il trait d’union della cronaca che sfocia in un indagine capitanata da Sauer e Foster. Due commissari che veramente hanno indagato nel 1931. Sicuramente i pensieri e i loro movimenti sono stati creati dallo scrittore e fanno parte della narrazione pura ed escono dalla storia. Ma sanno esserci e starci, presentandoci due commissari che difendono la legge e che hanno le loro idee politiche. Ma in un periodo dove l’opinione politica diventa anche forma di potere e di giustizia.

Un romanzo avvolgente e sconvolgente, un thriller mozzafiato ed un romanzo storico preciso e puntuale.

Sta morendo. Nella stanza chiusa a chiave, la ragazza giace a terra di fronte al divano, gli occhi sgranati, le labbra schiuse, la pelle fredda, sempre più fredda, mentre il sangue si allarga lento sul vestito. Poco più in là, sopra il tappeto azzurro, la pistola ormai inerte è rivolta verso la finestra. Per la ragazza era solo un oggetto, fino a poco fa, un oggetto qualunque. Adesso è la cosa più importante della sua vita, la meta cui senza saperlo era diretta dal principio.

Ecco il video della nostra presentazione: qui.

Editore: Longanesi
Anno: 2020