La vincita

La vincita

La vincita compendia tutti gli elementi da ricercare in un ottimo giallo: l’articolazione complessa ma mai sovrabbondante della trama, l’intensità della narrazione, la ricercatezza dei tratti distintivi di ogni luogo descritto e ciascun personaggio raffigurato. Si tratta, peraltro, di un libro molto milanese (nel senso che l’ambientazione prevalente non avrebbe avuto il medesimo effetto suggestivo in un posto diverso) e decisamente invernale (dal momento che meno avrebbe colpito il lettore un’altra situazione climatica rispetto a quella caratterizzata dai cieli neri o a varie gradazioni di grigio nonché dalle multiformi nevicate). Ma tanto non rappresenta un limite alla lettura, godibilissima e gradevolissima anche fuori Milano e col bel tempo.

Il titolo è evocativo ma fortunatamente non esaustivo: Jacob Mossi, manager meneghino di successo e la sua amante ucraina, Klara Petrova, segretaria in una scuola privata, acquistano in comune il biglietto vincitore della più importante lotteria nazionale ma all’indomani dell’estrazione la bella straniera sparisce dopo avergli inviato uno strano sms cosicché egli incarica l’agenzia investigativa di Simona Fontana e Paolo Bosco – più amici che colleghi – delle indagini di ricerca: sarà mosso dalla voglia di rivedere Klara o dall’interesse alla riscossione della propria quota di premio?

Sullo sfondo ecco intrecciarsi la torbida liason omosessuale tra Tosca e Gilli, quest’ultima collega di Klara con una madre, Agata, troppo apprensiva alle calcagna e la sorprendente doppia vita di Corinna, grande amica di Simona, coinvolta nella misteriosa sparizione di Klara stessa.

Enigmatica è anche la figura della moglie di Jacob, Maria Vittoria, su cui sino alla fine molteplici dubbi si addenseranno. Altre e ben tratteggiate figure completano poi il contesto soggettivo.Bella la simbologia finale, con la nascita della figlia di Paolo Bosco. Un ultimo avvertimento: non leggete il libro di notte, è talmente bello che vi terrà desti sino all’alba.

Musica consigliata: Gilbert O’Sullivan (What’s in a kiss, Claire, Young at heart).
Vino suggerito: Moscato
Cibo: Papassini e copulette (tipici dolciumi sardi)

Editore: Golem Edizioni
Anno: 2017

5.0Overall Score

La vincita

La vincita compendia tutti gli elementi da ricercare in un ottimo giallo: l’articolazione complessa ma mai sovrabbondante della trama, l’intensità della narrazione, la ricercatezza dei tratti ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0