Il mistero dell'orto di Rocksburg

Il mistero dell'orto di Rocksburg

SANGUE COLOR POMODORO

Può un campo di pomodori tardivi in una cittadina della Pennsylvania diventare un luogo astruso e pericoloso? All’apparenza sembrerebbe di no perché è solo un orto e in più situato in una di quelle aree rurali dell’America in cui non succede mai un bel nulla. Eppure, spesso, in letteratura e in cinematografia sono proprio quelli i luoghi dove si consumano i peggiori misfatti. Senza scomodare Peyton Place basti solo sapere che a Rocksburg i segreti e i misteri la fanno da padrone e che sotto la sonnolenza apparente c’è un certo fermento sociale e di emancipazione che coinvolge soprattutto le abitanti di sesso femminile.

In realtà, quella che ci presenta l’autore è una cittadina economicamente depressa, abitata prevalentemente dai discendenti degli immigrati italiani e serbi e che dalla fine degli ultimi decenni del Novecento ha cominciato a perdere colpi e a subire una certa crisi. In un tale panorama sospeso tra realtà e finzione si muove l’ispettore di origine italo-serba Mario Balzic, capo della polizia locale. In un giorno come ogni altro, il poliziotto viene avvicinato da Francesca Romanelli, Frances, che lui conosce benissimo, moglie di Jimmy Romanelli, ex minatore e ora invischiato in traffici poco chiari tanto che è stato anche attenzione dall’Antinarcotici. La signora è disperata. Suo marito è scomparso da giorni e nessuno senza preoccuparsene, neppure suo suocero che ha un campo di pomodori attiguo proprio a quello di Jimmy. L’uomo, infatti, da quando ha perso il lavoro in miniera sembra essere dedito anima e corpo al suo orto di pomodori tardivi.

Mario Balzic comprende immediatamente che intorno a quel campo ci devono essere interessi molto più alti e diversificati di quanto la signora Romanelli sappia. Le indagini iniziano ad ampio raggio e l’orto di Rocksburg diventerà il punto nevralgico da cui partire per risolvere una serie di sanguinose morti che sconvolgeranno la tranquilla cittadina. Il mistero dell’orto di Rocksburg è un giallo di altri tempi. Un misto tra i lavori della Christie e quelli di Simenon dove i dettagli e i dialoghi contano molto più della storia in sé. Il lettore è affascinato e conquistato dall’atmosfera americana di provincia, dalla società multietnica, dal mistero che sembra avviluppare ogni protagonista della storia.

Una atmosfera che l’autore si diletta a costruire partendo proprio dalla sua identità che ha svelato solo nel 2011 come Carl Costantine Kosak, ex marine, giocatore di football e ora insegnante di scrittura creativa. Un mistero nel mistero quindi, per un libro assolutamente da leggere.

Traduzione: Nicola Manupelli

Editore: Carbonio Editore
Anno: 2018

4.0Overall Score

Il mistero dell'orto di Rocksburg

SANGUE COLOR POMODORO Può un campo di pomodori tardivi in una cittadina della Pennsylvania diventare un luogo astruso e pericoloso? All’apparenza sembrerebbe di no perché è solo un orto e in più ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0