Ragazze lontane

Ragazze lontane

Editore:

Published: 11/04/2025

Format: brossura

ISBN: 9788892912366

NICORA RACCONTA LA SUA MEGLIO GIOVENTU’

di IRENE TORRE

In Ragazze lontane, Isabella Nicora racconta i legami familiari con delicatezza, in un romanzo che si legge con lentezza, quasi sottovoce, come si ascolterebbe una nonna mentre racconta il suo passato davanti a una tazza di tè.

L’atmosfera è quella di un tempo che non c’è più, ma che continua a vivere nei ricordi.

I fili che uniscono le donne di questa storia – madri, figlie, sorelle – si tendono, si allentano, ma non si spezzano mai del tutto. Le “ragazze” del titolo sono lontane nel tempo e, talvolta, nello spazio, ma non nello spirito: mantengono un’identità forte anche quando la vita le porta lontano dalla casa natale, dal borgo d’origine, fino alla grande città, Roma.

C’è qualcosa di profondamente riconoscibile in queste pagine: l’eco delle storie familiari che ciascuno porta dentro di sé. Non a caso, la stessa Nicora si è ispirata alla propria vicenda personale, il personaggio di Livia richiama alcuni episodi realmente accaduti alla madre dell’autrice. Questo conferisce al romanzo un tono intimo e autentico.

I personaggi principali sono ben delineati, ciascuna con un proprio carattere nitido e coerente: donne forti, silenziose o combattive, segnate da desideri, rinunce, e da un profondo senso del dovere. Peccato per alcuni personaggi secondari che avrebbero a mio avviso meritato più spazio, mentre le loro vicende sono appena accennate (penso ad esempio a Laura e al terribile episodio che la vede protagonista).

Il linguaggio è curato, semplice ma non povero, arricchito con misura da termini dialettali che non disturbano, anzi, ancorano con naturalezza i personaggi alla terra da cui provengono. È un modo sottile per raccontare radici e appartenenza, senza mai cadere nel folclore.

Ragazze lontane è una lettura che consiglio a chi ama le storie familiari in un’Italia che cambia, ma in cui il passato continua a risuonare nel presente.

Correlazioni: Ragazze lontane mi ha ricordato in alcuni tratti La meglio gioventù (2003), la saga cinematografica dei fratelli Giordana, che racconta la storia d’Italia attraverso la storia di una famiglia. Anche qui, le vicende personali si intrecciano con il tempo collettivo, e i personaggi – pur restando dentro il privato – incarnano il cambiamento sociale e culturale del Paese.

TRAMA

Giovanna e Salvo Manzi vivono un periodo difficile, segnato dalle difficoltà della vita contadina e dall’occupazione tedesca ma, dopotutto, felice, un tempo in cui le cognate diventano come sorelle e i figli sono allevati da più braccia. Spostandosi a Roma, però, la famiglia Manzi si separa mentre i bambini – che a poco a poco si fanno ragazzi e infine adulti – seguono ognuno il proprio destino: Adriano scoprirà quanto coraggio sia necessario per rincorrere i propri desideri, Vera vivrà a Genova dove ritroverà la salute, Livia lascerà Roma per sposarsi con l’uomo che ama, Palmira conoscerà l’amore e il tradimento, il compromesso e la pietà. Ormai anziane, dopo la morte della madre e del fratello, le ragazze lontane, Livia, Vera e Palmira sono decise a ristrutturare la casa bianca in cui tutto è iniziato.

4.3Overall Score

Ragazze lontane

NICORA RACCONTA LA SUA MEGLIO GIOVENTU' di IRENE TORRE In Ragazze lontane, Isabella Nicora racconta i legami familiari con delicatezza, in un romanzo che si legge con lentezza, quasi sottovoce, ...

  • Trama
    4.0
  • Scrittura
    4.5

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