Una perfetta bugia

Una perfetta bugia

ATMOSFERA DA NOIR ANNI ’50, CUPO E AFFASCINANTE

La Lauren Bacall di Howard Hawks o la Barbara Stanwyck di Billy Wilder: solo loro possono uguagliare per fascino e pericolosità le protagoniste del libro di Peter Swanson che regala ai lettori un altro romanzo tanto cupo quanto adrenalinico.

Una perfetta bugia ha pochi e precisi ingredienti, ma questi bastano a coinvolgere chi legge fin dalle primissime pagine. C’è il rapporto padre/figlio, un rapporto affettuoso ma blando a livello di complicità e confidenza, c’è un giovane uomo che viene strappato improvvisamente dalla sua tranquilla vita di ragazzo universitario, ci sono due donne bellissime, sensuali e pericolosamente letali e c’è una morte avvolta da sospetti e misteri.

Travolta dall’adrenalina, si mise a nuotare verso nord, verso il faro sulla scogliera, rallentando a tratti finché non fu sicura di avere superato le correnti. Solo allora si voltò.

Harry apprende per telefono dalla sua attraente e algida matrigna che suo padre Bill è stato ritrovato cadavere in circostante misteriose e quindi è necessario che lui torni a casa dall’università e affronti questa immane tragedia del tutto imprevedibile. Harry lascia il suo college e il suo lavoro sulla tesi di laurea e viene catapultato immediatamente in un mondo dove l’unica regola sovrana sembra essere la menzogna. Tutti mentono a tutti. E la cappa di segreti e bugie che avvolge il giovane sembra soffocare senza rimedio anche lui. Ma non basta, Bill pur avendo sposato in seconde nozze una donna di grande bellezza e molto più giovane di lui come Alice la tradisce comunque con Grace, ragazza altrettanto giovane e attraente. Entrambe queste donne, dopo la morte di Bill, sembrano assolutamente decise a sedurre Harry. Belle, pericolose, affascinanti e detentrici di segreti letali e compromettenti. Riuscirà Harry a rimanere illeso in un ambiente così pericoloso?

Il nuovo romanzo di Swanson (Einaudi editore) ha l’intensità e la meraviglia delle pellicole in bianco e nero dei noir americani del secolo scorso, soprattutto, ne possiede la stessa aurea di attesa e sospetto che ha reso celebri i registi di genere della Hollywood dello star sistem. In Una perfetta bugia il lettore sa e comprende che sta assistendo a un inganno, che i segreti da svelare sono moltissimi e che la “vittima designata” sta correndo un grave pericolo. Eppure sa anche che deve andare avanti con la lettura, che i colpi di scena non sono finiti, che il bello deve ancora arrivare. E mentre la tensione emotiva arriva alle stelle, l’autore dipana la trama e dà vita all’azione attraverso personaggi unici e pieni di charme. E poi Swanson è assolutamente bravo in questo genere; un genere in cui si è fatto le ossa con romanzi di successo come Il lungo inganno e Senti la sua paura. Insomma, quasi una garanzia per gli appassionati di questo tipo di narrazione, ma anche per tutti coloro che si ritroveranno semplicemente incuriositi dopo averne letto qui.   

Traduzione: Letizia Sacchini

Editore: Einaudi
Anno: 2019

4.3Overall Score

Una perfetta bugia

ATMOSFERA DA NOIR ANNI '50, CUPO E AFFASCINANTE La Lauren Bacall di Howard Hawks o la Barbara Stanwyck di Billy Wilder: solo loro possono uguagliare per fascino e pericolosità le protagoniste del ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    4.0

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