Quando tutto comincia

Quando tutto comincia

UN GIALLO PERFETTO NEGLI ANNI ’60 ITALIANI

Quando Marcello Guidi entra in servizio nella squadra mobile di Rimini, si aspetta di tirare un po’ il fiato. È convinto infatti che il temporaneo trasferimento da Roma non potrà fargli che bene:  l’aria di casa ritrovata, le mattine al mare con la moglie in dolce attesa e poco lavoro di routine per controllare l’afflusso di turisti sulla riviera romagnola. Purtroppo però solo le due prime attese del commissario saranno soddisfatte, perché dal punto di vista investigativo il suo impegno sarà molto più richiesto di quanto previsto.

La storia di Pierluigi Ronchetti si svolge in un calda estate del 1960 e l’autore gioca tutte le carte giuste per immergere il lettore in un’atmosfera a metà tra Fellini e il neorealismo. A partire dalla copertina del libro, che ci propone un’ammiccante pin-up al telefono, anticipatrice dell’ambiguità che avvolge tutta la vicenda.

Un racconto ben congeniato e coerente quello di “Quando tutto comincia” (SEM), che si dipana un passo dopo l’altro fino alla sempre più evidente verità. Il giallo presenta ingredienti da manuale, gestiti benissimo: la ragazza morta in modo cruento che nasconde molti segreti, una seconda vittima eccellente la cui morte appare inspiegabile, le rivelazioni inattese e le mezze bugie di chi ha interesse a restare nell’ombra. Il tutto esposto attraverso immagini vivide e e palpitanti, come quelle di tanti film che accendono la nostra memoria su un periodo così denso come quello degli anni ’60, ricco al tempo stesso di brillantezza e opacità.

La bellezza del romanzo sta comunque anche nell’ambientazione. Rimini è un’assoluta protagonista, nella sua duplice realtà di mecca del turismo internazionale e al tempo stesso calda terra di un mondo verace, pieno di calore e tradizioni. In essa si muove, tra ricordi e scoperte, il riflessivo commissario Guidi, accompagnato da tante figure ben tratteggiate nella loro individualità, prime fra tutti la sensibile moglie Roberta e l’inatteso collaboratore nelle indagini, il giovane ed eclettico giornalista Giovanni Sarni.

Editore: SEM
Anno: 2019