UN GIALLO, UN HORROR, UN THRILLER
Hai finora sentito nominare il commendatore come sospettato di qualcosa? Se si è ritrovato alle sue dipendenze un paio di mascalzoni non è colpa sua! Parliamo di fatti, ispettore, non di fantasie.
Davide Gadda ritorna nelle librerie con La sottile lotta de vinti, un romanzo corale che incanta i lettori fin dalle prime pagine. Che succede nella nostra società 2.0? Quale grado di corruzione abbiamo raggiunto? Chi muove le fila di tutto?
I protagonisti di queste undici storie sono il punto di origine e di conclusione di un romanzo dove la tensione rimane sotterranea, ma l’adrenalina si fa sentire quasi in ogni pagina.
La domanda che serpeggia in tutta la narrazione è i tanti Davide di questo mondo oscuro e minaccioso, di questa società abbruttita e corrotta riusciranno con le loro poche e scarse forze e la loro solo determinazione e volontà a sconfiggere i tanti Golia pronti a spazzare tutto e tutti pur di fare il proprio tornaconto?
La sottile lotta dei vinti in alcuni passaggi si trasforma quasi in un horror dove l’autore non risparmia nulla a chi legge e dove l’estremizzazione del male mette davvero i brividi.
Chi fa pratica nel male trova mille scusanti e mille giustificazioni alle sue azioni, le vittime o i puri non sono altrettanto sgamati e bravi, ma sono guidati dal senso di equità universale e questa dicotomia finisce per essere la vera forza dell’intera narrazione.
Più storie, più personaggi, più vite, più conclusioni.
Una bella prova autoriale di uno scrittore di grande fantasia e talento che si è fatto conoscere a tanti concorsi letterari in giallo e che scrive per pura e assoluta passione. Un viaggio sconcertante eppure intrigante in una società che mette paura.
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Editore :Porto Seguro
Anno: 2020