ATTENTATO AD UN CORAGGIOSO GIUDICE ANTICAMORRA
Nel 2008 una bomba fa esplodere a Napoli l’auto dell’incorruttibile giudice Picone. Nell’attentato il magistrato muore, mentre la moglie Rosa, incinta, perde la vita dopo avere dato alla luce il figlio Andrea. Per l’omicidio viene condannato il sanguinario boss Cardella, uno dei capi della camorra, che non ha mai nascosto il suo odio nei confronti di Picone.
Dopo dieci anni Gualtiero Maggio, regista sessantenne che da tempo ha abbandonato qualsiasi velleità di artista, viene incaricato da un dirigente della rete televisiva di Stato di realizzare una fiction sulla tragica fine del giudice. Dopo avere formato il suo gruppo di sceneggiatori – il vecchio amico giornalista Cosimo, idealista vecchia maniera, e la giovane stagista Grazia, intelligente e curiosa – Gualtiero intuisce che alcuni aspetti della storia sono ancora poco chiari. Ci sono troppe domande rimaste senza risposta.
Un altro attentato al giudice era appena stato sventato quella stessa mattina e non era prevedibile che venisse scoperto. Perché Cardella aveva preparato anche un secondo piano per uccidere Picone? Come mai la moglie Rosa, un istante prima dello scoppio, aveva cercato di aprire la portiera? Chi poteva avere nascosto la bomba all’interno di una valigetta da cui il giudice non si separava mai e a cui nessuno aveva accesso? Perché gli uomini della scorta di Picone erano così reticenti ? Chi era veramente Antonio Reale, amico e collega di Picone e padre adottivo di Andrea?
Gualtiero ritrova pian piano il suo talento giovanile e la sua audacia. Non si ferma alle apparenze ed ai fatti emersi nel processo per confezionare il film generalista che il suo dirigente vorrebbe: vuole andare a fondo, chiarire i punti oscuri e scoprire chi ha effettivamente realizzato l’attentato.
Gualtiero non ebbe paura di lui, ne intuiva la fragilità. Aveva ritrovato l’istinto di capire la natura profonda di ogni persona, perché il lupo si era svegliato e stava, ancora una volta, per mostrare le zanne.
La comparsa di Gloria, ex ragazza del regista, arrivata a Napoli per interpretare il ruolo di Rosa fa riemergere in Gualtiero sentimenti contrastanti e mai sopiti.
Durante la preparazione del film il protagonista dovrà approfondire le personalità del giudice, della moglie, dei suoi amici e della scorta , mettendone in luce i punti di forza e le debolezze e anche qualche segreto occultato da tanti anni. Il percorso verso la verità, attraverso una Napoli affascinante e vista con l’ occhio sincero di chi la ama, giungerà al doppio finale a sorpresa .
In questo giallo inconsueto, a metà tra una commedia e un dramma, l’autore descrive con cura particolare tutti i personaggi e ne approfondisce la personalità ed i sentimenti, anche quelli più nascosti.
La grande esperienza teatrale di regista e di sceneggiatore dell’autore emerge anche dai dialoghi spontanei e molto ben tratteggiati. Alcune frasi in dialetto arricchiscono il romanzo, dandogli un tocco di umorismo che stempera la dolce e pacata tristezza che lo pervade.
Napoli, le sue vie, i suoi caffè e le trattorie sono descritti con l’affetto di chi ama sinceramente questa città. La trama interessante ed attuale, il ritmo narrativo man mano più incalzante ed il finale inaspettato rendono questo romanzo una vera rivelazione.
Spero che i lettori non giudichino a priori Vincenzo Salemme come uno dei “soliti comici” che ha scritto un romanzo per diletto e sfrutta la sua fama per vendere: questo è un romanzo solido e non comune, scritto con tanta passione e merita un’attenta lettura!
Vincenzo Salemme (1957) è attore, commediografo, regista teatrale e cinematografico, sceneggiatore e doppiatore. E’ uno dei più popolari artisti italiani della sua generazione.
Dagli anni Settanta, in cui a teatro era uno degli interpreti preferiti da Eduardo De Filippo, a oggi, campione di incassi con i suoi film, Salemme rappresenta l’anima migliore di Napoli e lo fa con la sensibilità e lo spirito dei grandi figli della città partenopea.
Fra i molti film che lo hanno visto nel doppio ruolo di regista e attore ricordiamo: L’amico del cuore, Amore a prima vista, Volesse il cielo!, Baciato dalla fortuna, E fuori nevica!. Come interprete ha lavorato con Nanni Moretti, con Giuseppe Tornatore e in numerose pellicole di Carlo Vanzina e Fausto Brizzi. Nelle vesti di scrittore ha pubblicato tre commedie : E Fuori nevica, L’Amico del cuore e Premiata pasticceria Bellavista. La bomba di Maradona è il suo esordio nella narrativa con la casa editrice Baldini+Castoldi.
Editore: Baldini+Castoldi
Anno: 2018