
“Ma sono le sei del mattino, porca puttana”.
Lasciate le star dello show-business del primo capitolo della saga Cormoran e Robin, Robert Galbraith si butta nell’editoria, con un giallo dalla forte suspence, cosciente degli errori precedenti. Dopo un primo libro dove ci ha tratteggiato i caratteri dei suoi personaggi iniziano, qui, a prendere vita, ad uscire dalle righe e a diventare figure presenti e caratteristiche.
La scomparsa di uno scrittore dopo la stesura di un libro che schernisce il mondo dell’editoria è la storia principale de “il baco da seta”. Con lo scorrere delle indagini i consolidati protagonisti Cormoran Strike, l’investigatore, e Robin, la sua assistente, alternano vicende personali che li avvicinano e li allontanano in un altalenarsi di sentimenti, fino al colpo di scena finale.
J.K Rowling sotto pseudonimo si toglie una serie di sassolini che ha nelle scarpe, prima contro lo show-business, adesso con l’editoria.
Rimaniamo in attesa di capire nella prossima avventura con chi se la prenderanno Cormoran e Robin, e cosa ne sarà delle loro vite … perchè il vero colpo di scena è per i protagonisti.