Devora

Devora

UNO ROMANZO STORICO FANTASTICO

Interessante romanzo, questo Devora di Franco Buso. Interessante a partire dal titolo che, pur avendomi subito attratta, ho scientemente deciso di non andare ad approfondire, sperando in una spiegazione nel corso della lettura. Certe volte mi capita così, preferisco rimandare il piacere della conoscenza immediata che mi può fornire Wikipedia per farmi condurre delicatamente alla verità dalla mano dell’autore. E ho fatto bene. Ovviamente, il titolo ha un suo significato che riconduce a più motivazioni, tutte perfettamente argomentate. Bravo, mi è piaciuta questa ben precisa scelta del nome.

A dire il vero mi è piaciuto tutto il libro che, pur cominciando a Parigi nell’anno 1314, in verità non inizia né in quel luogo né in quell’anno, ma subito ci porta di molto indietro nel tempo. La storia è complessa e ricca di eventi e personaggi di cui l’autore ci fa letteralmente innamorare. Sono tutti finemente tratteggiati con cura e attenzione, sono “vivi” davanti ai nostri occhi e noi soffriamo e speriamo e ci indigniamo con loro.

Il filo conduttore è quello dei Cavalieri Templari e delle loro vicissitudini, ma le vere protagoniste sono le donne: sagge, forti, pazienti… Magiche, nell’accezione più vera e positiva del termine. È una storia che si svolge lungo l’arco di molti secoli, con una caratteristica particolare molto difficile da portare avanti senza scadere nel banale. E Franco Buso c’è riuscito benissimo. Basti dire che nella storia vengono introdotti anche Dante Alighieri e Giovanna d’Arco che hanno una loro precisa ragion d’essere. Un “divertissement”, questo, che mi è molto piaciuto.

Insomma, tutto bene benissimo fantastico? Non del tutto, a dire il vero. Come spesso accade quando un romanzo valica troppi secoli, alla fine si avverte un poco di stanchezza da parte dell’autore, una certa ansia di concludere che gli ha fatto tirar via quella raffinata precisione a cui mi ero abituata. Ma è davvero proprio un voler trovare a ogni costo un’imperfezione!

Editore: Independently published
Anno: 2018