Scorre la Senna

Scorre la Senna

Fred Vargas è la scrittrice gialla più strana che abbia mai recensito. Innanzitutto Fred Vargas è uno pseudonimo, e questo è il minimo. Ma voci di corridoio dicono che faccia la ricercatrice di archeozoologia al Cnrs e che non scriva mai durante il lavoro, ma aspetti le vacanze estive per regalarci i suoi romanzi. Tutto questo potrebbe essere abbastanza ma se a ciò si somma la caratura della scrittrice, della bellezza delle sue trame, dalla suspense e dai risvolti che prendono le sue storie, ci si domanda: “Ma come fa? “. E forse la sua genialità deriva anche da tutto ciò.

Oggi vi parliamo di un libro molto piccolo, solo 95 pagine, composto da 3 racconti brevi. Ed è un piccolo gioiello, veramente prezioso. Difficile raccontare la trama o la suspense di racconti così corti, ma vi basti pensare che, una volta chiusa l’ultima pagina vi rimane tutto dentro. Senza forzature, tutto ti resta dentro, perchè Fred Vargas con la sua eleganza riesce ad attirarti tra le sue righe.

E’ un po’ improbabile pensare che a qualcuno non piaccia, ma se avete paura di affrontare un libro da 300 pagine, vi consiglio vivamente d’iniziare da questo, breve, veloce e giusta sintesi delle sue principali doti da scrittrice.

Un nota di merito bisogna anche farla a Margherita Botto e a tutte le altre traduttrici che hanno fatto benissimo il loro lavoro e che hanno portato il sentimento e le idee della Vargas a noi italiani.

Musica consigliata: leggendo Fred Vargas mi viene in mente il video di Bjork, Jòga, per le immagini chiare e surreali, ma molto surrealismo è dato dall’occhio che guarda, per il resto è tutta normalità.

Traduzione: Margherita Botto
Editore: Einaudi

4.3Overall Score

Scorre la Senna

Fred Vargas è la scrittrice gialla più strana che abbia mai recensito. Innanzitutto Fred Vargas è uno pseudonimo, e questo è il minimo. Ma voci di corridoio dicono che faccia la ricercatrice di ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    5.0

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