UNA SCRITTURA ABBAGLIANTE, FORSE PIU’ DELLO STESSO FARO

All’improvviso si levarono delle voci acute dal mare.

Con la sua semplicità e compostezza, il faro da sempre affascina chiunque lo stia osservando. Lui, il perfetto guardiano dell’infinito, è sempre lì, con i suoi misteri da raccontare. Il silenzio che lo circonda è illuminato solo dalla sua stessa voce. Laura Ferrari, con il romanzo Le Voci del Faro, ci porta ad ascoltare quella voce solitaria, ricca di miti e leggende.

È proprio la scrittura, il ritmo e la suspense di questo romanzo che rendono la lettura abbagliante e potente. Il faro di Gozo, nelle parole dell’autrice, racchiude dentro di sé mistero e amore, in un turbinio di voci, che trascinano il lettore fino all’ultima pagina.

Il sospettato era lì, oltre le paure che mi rendevano cieca.

Uno stile di scrittura personale, mai ridondante, contraddistingue l’autrice. Il romanzo si manifesta al lettore con semplicità. Non risulta mai banale, né esagerato, riuscendo, così, a mantenere viva l’attenzione del lettore. I personaggi risultano, fin dalle prime pagine, efficaci e perfetti nel mistero, che un vecchio e solitario faro ha deciso di svelare con le parole di Laura Ferrari.

Sono i piccoli colpi di scena, quell’ambiente così cupo e luminoso allo stesso tempo, le voci dei personaggi, il legame tra l’amore e la morte, che danno quel senso di completezza e armonia a Le Voci del Faro, e lo rendono un buon romanzo, capace di trasportare il lettore nel suo universo immaginario. 

TRAMA

Laura Marshall, fotoreporter del National Geographic di Londra, vola a Malta per fare visita all’amica Emma. Durante la cena di benvenuto, Laura viene a conoscenza della leggenda del faro di Gozo: nel 1961 una coppia di amanti si è suicidata gettandosi dalla scogliera. Poco dopo l’arrivo di Laura, il marito di Emma scompare nel nulla. È Philippe Oman, noto attore teatrale, di cui si perdono le tracce dopo uno spettacolo. Iniziano le ricerche capitanate dall’agente di polizia Morgan e Laura si sente in dovere di supportare le indagini. Spinta dal desiderio di raggiungere il faro per scattare fotografie, Marshall conoscerà il guardiano Bill e il frate del convento vicino e scoprirà i segreti legati alla leggenda e alla sparizione dell’attore.