La notte della colpa

La notte della colpa

QUANDO PENSI CHE TUTTO SIA SCONTATO, C’E’ SEMPRE QUALCOSA CHE RISULTA TUTT’ALTRO CHE PREVEDIBILE

Death Sentence, diretto da James Can, è probabilmente il più importante film sulla vendetta girato nel primo decennio del Duemila, dopo Bill Kill. E la frase sopra riportata è l’intera filosofia della pellicola. La vendetta è un sentimento che non conosce crisi generazionali, che ha mantenuto immutata la sua forza nel corso dei secoli e che è sempre un buon punto di partenza per scrivere una storia.

La notte della colpa (Lisciani editore), di Vito Catalano nasce e finisce con questo sentimento che non solo è il fil rouge dell’intera narrazione, ma anche uno dei maggiori motivi per cui i lettori arrivano all’ultima pagina. Per il resto, il libro risulta un po’ scontato e anche un po’ appannato: un assassino che dopo anni si fa vivo per chiudere definitivamente i conti con chi cerca di catturarlo e di fermarlo, ma anche un personaggio in crisi soprattutto con sé stesso. Insomma, tutto già visto e già letto. Compreso la morale stucchevole sull’amore che vince tutto.

A salvare questo romanzo è solo lo stile e il linguaggio dell’autore che ha anche avuto l’intuizione giusta di comprendere tutto in 159 pagine e farlo con un buon ritmo narrativo. E se la personalità dei protagonisti nicchia, in compenso le ambientazioni sono rese con grande efficacia. Un altro punto a favore dell’intero romanzo certo, ma che non basta al peccato mortale di avere una trama noiosa e poco affascinante. Latita anche la suspense vera e propria. E in questi casi non resta che dire: alla prossima probabilmente andrà meglio.

Illustrazioni: Cristiano Catalini

Editore: Lisciani
Anno: 2019

3.0Overall Score

La notte della colpa

QUANDO PENSI CHE TUTTO SIA SCONTATO, C'E' SEMPRE QUALCOSA CHE RISULTA TUTT'ALTRO CHE PREVEDIBILE Death Sentence, diretto da James Can, è probabilmente il più importante film sulla vendetta girato ...

  • Trama
    3.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    3.0

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