Il solo modo per dirsi addio

Il solo modo per dirsi addio

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Published: 26/01/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788806243326

NEVE IN NORVEGIA, NEVE NEL CUORE

Questo non è propriamente un giallo, anche se un mistero (e parecchi morti) si palesa fin dall’inizio: perché i discendenti norvegesi di una vittima del nazismo decidono di andare a vivere nella casa di Trondheim dove il più feroce aguzzino nazista aveva praticato inenarrabili torture durante l’occupazione tedesca?

“Ecco, è appunto di questo che volevo parlarvi – ha detto Marie procedendo verso la sala da pranzo – Ve l’ho trovata io una casa. E’ a Trondheim, vicinissima al centro. Con giardino e bagno interno, anziché di fianco all’ingresso come avete qui. Unifamiliare, Gerson.” Ma non ha detto nulla sulla storia della casa. Vi ha fatto cenno solo dopo qualche settimana, quando ha telefonato a Gerson, appena prima di riattaccare, come se fosse la cosa più scontata del mondo. “Ah, a proposito…Durante la guerra, per un paio d’anni è stata la casa della Banda Rinnan.” 

Questo il pesante e scomodo quesito che fa da trampolino alla storia di una famiglia di origini russo-ebraiche stabilitasi in Norvegia a seguito dei pogrom di fine ‘800, ma il libro è altro. Prima di tutto è pathos e commozione. Mi sono chiesta il perché di queste emozioni forti e persistenti fin dai primi capitoli: dopotutto sono stati scritti moltissimi testi sulla barbarie nazista e la sofferenza del popolo ebraico ed è difficile cogliere il lettore impreparato. Poi ho capito che era tutto legato alla tecnica di scrittura di Stranger, che ci fa camminare fianco a fianco ai personaggi,  obbliga quasi ad andarci a braccetto e “sentire” fisicamente il tessuto di una giacca, l’odore della pelle, dell’umiliazione, della crudeltà più disperata.

Si condivide il bene e il male e si prova pietà, per i buoni e un poco anche per i cattivi. Perché questi ultimi sono perdenti totali: niente vittoria finale, niente amici, niente affetti, niente memoria. Che vuoto essere solo traditori e torturatori della propria gente, che pena questa inutilità crudele e sterile.

Ecco, forse quello che ci vuol dire Stranger è:Cercate di essere utili alla società ed a voi stessi. Create una memoria positiva del vostro passaggio sulla terra, non vi buttate via.”

Perché anche i buoni sanno disperdere manciate di occasioni, anche loro possono essere desolatamente inutili. Questo è il vero cadavere attorno al quale gira tutto il romanzo ed è molto, molto ingombrante.

Traduzione: Alessandro Storti

Se volete sentire l’incipit letto da Barbara:

4.7Overall Score

Il solo modo per dirsi addio

NEVE IN NORVEGIA, NEVE NEL CUORE Questo non è propriamente un giallo, anche se un mistero (e parecchi morti) si palesa fin dall'inizio: perché i discendenti norvegesi di una vittima del ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    5.0

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