Il marchio sulle labbra

Il marchio sulle labbra

Perché niente avviene su cui il passato non abbia qualcosa da dirci

Ritorna con all’attivo due romanzi gialli e due raccolte di racconti, Carlo Barbieri, una conoscenza per i lettori de La Bottega del Giallo con il  Morto con la zebiba (ed. Todaro), recensito qualche mese fa.
Il suo terzo giallo,  dal titolo “Il marchio sulle labbra”,  è interamente ambientato a Palermo ed esce edito da Dario Flaccovio Editore. Anche questa storia vede come  protagonista il commissario Francesco Mancuso della Omicidi di Palermo, insieme a due aspetti uno legato al rapporto con la giovane condomina Giusi, e l’altro che lo vede analizzare ogni mattina un dettaglio nuovo della Cattedrale della città.

Proprio nella Palermo odierna il commissario Mancuso si trova ad indagare su due omicidi apparentemente scollegati tra loro, ma che hanno in comune un dettaglio tanto inconsueto da far conquistare alle due vittime l’appellativo di “morti di lusso”: sui due cadaveri, infatti, vengono ritrovate minime tracce di argento e di oro, entrambi con carature inusuali. Il lavoro di usuraio di Matteo Cordaro,la prima vittima, apre la strada a numerose piste da seguire, e il lettore si trova avviluppato nella trama, che si fa sempre più intricata ed interessante.

ilmarchiosullelabbraDi questo godibilissimo giallo si apprezza l’attenzione per i dettagli di una Palermo ormai dimenticata, l’umanità del commissario e la profonda caratterizzazione di ogni personaggio.

Barbieri, guidandoci per mano verso la risoluzione del caso, ricco di colpi di scena e suspense, ci fa riscoprire l’epoca della dominazione araba a Palermo, con i monumenti che ha prodotto e i suoi misteri, che si sono trascinati fino al giorno d’oggi e che, forse, hanno a che fare proprio con i “morti di lusso” sui quali indaga il simpatico commissario Mancuso.

Leggendo l’ultima creazione di Barbieri, si ha come l’impressione di conoscere da sempre Palermo e i suoi ritmi, di sentirne il respiro e il profumo di caffè, tanto amato dal commissario Mancuso, e viene voglia di visitarne dal vivo le bellezze e, perchè no, di mangiare un’iris calda mentre cerchiamo di trovare un nuovo dettaglio della Cattedrale.

Il libro offre una lettura scorrevole e coinvolgente, gli indizi sono ben dosati al fine di mantenere alta l’attenzione del lettore fino alla fine, il tutto condito, come in ogni buona ricetta, da una giusta dose di ironia che ci fa tanto sorridere e riflettere nello stesso tempo.

Anche con questo ultimo libro Barbieri non ci delude e ci fa sperare di avere presto notizie del commissario Mancuso e della sua palermitudine.

Edizione: Dario Flaccovio Editore
Anno: 2015

4.0Overall Score

Il marchio sulle labbra

Perché niente avviene su cui il passato non abbia qualcosa da dirci Ritorna con all’attivo due romanzi gialli e due raccolte di racconti, Carlo Barbieri, una conoscenza per i lettori de La ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0